Di strumenti, opportunità e potenzialità dell’efficienza energetica a supporto del sistema locale si è parlato l’altro giorno in Provincia nel corso del terzo appuntamento pubblico in tema di energia promosso dall’assessorato all’Ambiente, dopo quello sul fotovoltaico e sul biogas della primavera scorsa.

“Siamo ancora lontani dall’obbiettivo di ridurre il 20% dei consumi energetici entro il 2020 – ha detto l’assessore provinciale Mirko Tutino – Tra il 2007 ed il 2009 i consumi energetici sono calati di oltre il 10%, ma ad un’attenta analisi dei dati questo calo è dovuto al settore industriale, cioè alla crisi economica. Al contrario i consumi delle famiglie sono saliti del 10% circa”.

Questi dati, secondo Tutino, dimostrano che “una strategia per riqualificare e ridurre i consumi energetici è una delle sfide che attendono il sistema reggiano”. “Le normative regionali nel campo dell’edilizia oggi intervengono sui nuovi edifici, ma questi rappresentano solamente l’1% del patrimonio immobiliare – ha aggiunto – Fondamentale sarà anche una pianificazione territoriale che riduca i consumi derivati dai trasporti e dalla dispersione degli insediamenti abitativi e produttivi”.

“Posti di lavoro, risparmio economico per imprese e famiglie ed innovazione del nostro tessuto produttivo possono passare da politiche di efficienza energetica”, ha aggiunto Tutino sottolineando come “l’Assessorato alla Pianificazione della Provincia abbia iniziato a lavorare su un Programma energetico provinciale da integrare al Ptcp che, oltre alle energie rinnovabili, definisca strumenti ed incentivi per l’efficienza energetica: perché l’energia piú pulita e rinnovabile in assoluto è quella risparmiata”.

Oltre a Tutino, al convegno dell’altro giorno sono intervenuti diversi relatori di livello nazionale per fornire un’analisi il più possibile completa, utile anche alla definizione di strategie comuni nell’ambito della definizione del Piano programma energetico provinciale: Gaetano Fasano, direttore dell’Unità efficienza energetica dell’Enea, Servizio Energia ed economia verde della Regione Emilia-Romagna; Francesco Belcastro della Federazione italiana per l’uso razionale dell’energia; Stefano Ossicini, professore dell’università di Modena e Reggio Emilia e direttore del Laboratorio En&Tech della Rete Alta tecnologia della Regione Emilia-Romagna; Pasquale Romio, anergy manager della AUSL di Bologna; Marco Corradi, presidente di Acer Reggio Emilia; Alessandro Pascucci segretario della Federazione nazionale delle Esco; Michela Manfrini, coordinatrice regionale dell’Associazione nazionale energie rinnovabili e Annamaria Campeol, dirigente del Servizio di Pianificazione territoriale della Provincia di Reggio Emilia.