La Cub (Confederazione Unitaria di Base) lancia in tutta Italia una mobilitazione contro la manovra Monti, in vista della costruzione di un grande sciopero generale che riesca a rispedire la manovra al mittente. Riteniamo insufficienti e ridicole, di fronte al massacro in corso, le sole 3 ore di sciopero proclamate da Cgil, Cisl e Uil (tra l’altro lo sciopero non riguarda i trasporti e il pubblico impiego, che sono tra i settori più colpiti dalla manovra Monti). Ciò che serve è un vero grande sciopero generale, che blocchi l’Italia fino a piegare Monti, i banchieri e Confindustria.
Per primi, subito dopo la nomina di Monti, avevamo detto che questo governo sarebbe stato un governo dei banchieri: per questo abbiamo proclamato uno sciopero il 17 novembre. I fatti di questi giorni ci dimostrano che avevamo ragione: basta pensare alla pesante controriforma delle pensioni o alla privatizzazione del trasporto pubblico (che riguarderà anche la città di Modena).
La nostra mobilitazione contro la manovra comincia venerdì 8 dicembre alla Ferrari di Maranello: porteremo la solidarietà del nostro sindacato alla lotta degli operai della Fiat che stanno scioperando in queste settimane contro il diktat di Marchionne. Facciamo appello a tutti i lavoratori a organizzarsi nel sindacato di base contattandoci all’indirizzo cubmodena@tiscali.it.

