Nei giorni scorsi si sono svolti una serie di incontri con i soggetti firmatari del protocollo d’intesa per il rilancio del centro storico di Mirandola. In un contesto economico dei più difficili che il nostro Paese sta vivendo, tutti siamo chiamati ad impegnarci per lo sviluppo delle attività imprenditoriali, tra questi anche i soggetti che operano nel settore del commercio. E’ per questo che l’Amministrazione comunale ha recentemente “fatto il punto” con coloro che nell’estate dello scorso anno hanno sottoscritto il citato documento.

«Nonostante difficoltà crescenti, sia a livello locale che nazionale – commentano gli Assessori Roberto Ganzerli (Economia e Sviluppo Sostenibile) e Sauro Prandi (Sicurezza e Qualità Urbana) – siamo riusciti a raggiungere larga parte degli obiettivi delineati nel protocollo».

Numerose infatti sono state le iniziative messe in campo dall’Amministrazione per la valorizzazione del “cuore” della città. In seguito alla pedonalizzazione della piazza, da via Tabacchi in poi, compresa via Volturno, sono stati realizzati nuovi parcheggi a servizio del centro, sui lati della Circonvallazione nord e ovest. Un’altra zona parcheggio è prevista a breve in Vicolo Greco, nei pressi delle Scuole elementari. E’ stato risistemato il vialetto in cui è situato il monumento a Giovanni Pico, “aprendo” la visuale da e per la piazza; è stata potenziata l’illuminazione della via Castelfidardo. Dal punto di vista della pianificazione urbanistica-commerciale, sono state ristrette le aree per la grande distribuzione sul territorio comunale: da complessivi 600 mila metri quadrati a complessivi 150 mila metri quadrati. Nell’ambito delle azioni per il Psc (Piano strutturale comunale, cioè il nuovo Piano regolatore), attivate con la collaborazione dell’Università di Bologna, sarà posta particolare attenzione al centro storico; quali interventi più immediati si è facilitata la possibilità di installare ascensori e montacarichi nelle abitazioni del centro. Si è inoltre dato corso alla riduzione del 20% del costo della quota per bar e ristoranti che utilizzano il suolo pubblico per somministrazione di alimenti e bevande. In alcuni casi, come per esempio nel periodo natalizio, il suolo è stato concesso ad uso gratuito alle attività commerciali. Va poi ricordato lo svolgimento di una lunga serie di attività ricreative e culturali, realizzate in collaborazione con il Consorzio di Promozione del Centro Storico e delle sue Attività e di numerose altre associazioni di volontariato che con continuità hanno coinvolto tutta la città in quest’ anno (ad esempio “la notte bianca”, il programma natalizio). «Questi obiettivi sono stati raggiunti – proseguono Prandi e Ganzerli – grazie alla collaborazione di: Consorzio di Promozione del Centro Storico, con l’associazione “Le attività del centro”, le associazioni di categoria e le tante associazioni di volontariato. Un ringraziamento particolare a tutti i commerciati che hanno dato in questo periodo molta disponibilità alla discussione e al confronto su tutte le proposte e soprattutto hanno dimostrato grande tenacia nel loro lavoro e amore per la propria città. Ora si tratta di dare continuità a questo impegnativo lavoro. Ci concentreremo sugli obiettivi di medio lungo periodo: la semplificazione burocratica-amministrativa, il Psc per riportare la gente e vivere sempre più in centro storico, il rafforzamento dell’Unione dei Comuni dell’Area Nord, vero strumento di ottimizzazione politica e di razionalizzazione di servizi, volta al raggiungimento di economie di scala».