E’ un cameriere di 47 anni di origine tarantina, l’uomo che nella notte tra il 7 e l’8 dicembre in via del Pratello, nel centro di Bologna, ha ferito con un colpo di pistola un ventinovenne ferrarese, legato ad ambienti degli skinhead e dell’estrema destra bolognese. Si sentiva ormai braccato dalla polizia e ha deciso di costituirsi.La sparatoria era avvenuta dopo una lite cominciata in una birreria. La Procura ha chiarito di escludere il movente politico.