.(Adnkronos) – “L’inverno della recessione” e’ arrivato e in Italia sara’ piu’ marcato: nel 2012 il Pil chiudera’, infatti, con un -1,6% a cui seguira’, nel 2013, un recupero “molto parziale”, dello 0,6%. Sono le previsioni del Centro Studi di Confindustria a certificare cosi’, ad appena due anni dall’ultima crisi, il nuovo brusco stop nella crescita dell’economia italiana che risultera’ la piu’ colpita nella media dell’Eurozona. Il rallentamento, dicono gli economisti di viale dell’Astronomia, e’ iniziato nell’estate del 2011 e peggiorera’ fino alla prossima primavera cumulando una perdita complessiva di Pil “di 2 punti percentuali” mentre a fine 2013 il prodotto nazionale si attestera’ “ancora ad un livello di -5,7 punti percentuali sotto il picco pre-crisi”. Per l’Italia e’ la quinta recessione dal 1980.