Aiutare che aiuta: è in questo slogan che si può efficacemente riassumere la mission della Fondazione Casa del Volontariato, la struttura operativa che a Carpi, al civico 22 di via Peruzzi, si è ormai configurata – a tre anni dalla sua nascita per volontà della Fondazione Cassa di Risparmio di Carpi – come un dei principali poli del mondo del Terzo Settore carpigiano.

Sono molteplici, e differenti per ambito e finalità, le iniziative promosse dalla Fondazione nel corso del 2011. A partire da gennaio, tra i tanti interventi diretti si ricordano: il convegno Accogliere la disabilità, svoltosi in due giornate che hanno trattato, rispettivamente, i temi del Amminstratore di Sostegno e il Fondo Regionale per la non autosufficienza; la manifestazione Primavera del Volontariato, che ha dato la possibilità a tante associazioni di uscire dai loro consueti spazi e incontrare la cittadinanza; l’accoglienza dei giovani provenienti da diversi paesi dell’Unione Europea nell’ambito del progetto – sviluppato insieme alla Fondazione ex-campo Fossoli – del campus di volontariato internazionale; la partecipazione alla Festa del Racconto con due incontri dedicati al sociale con intellettuali del calibro di Don Virginio Colmegna ed Elena Loewenthal; il convegno di due giornate sull’Impresa sociale come possibile strumento di rilancio socio economico, tenuto da realtori di alto livello tra i quali un docente dell’Università Bocconi di Milano e uno de La Sapienza di Roma, oltre ad Edoardo Patriarca, Consigliere del CNEL; la serie di giornate – tutt’ora in corso – del Natale del Volontariato; la progettazione e realizzazione del nuovo sito internet della Casa. Non ultimo, dal settembre 2010 la Fondazione gestisce la segreteria tecnica del progetto di microcredito Avere credito, nato come progetto della Fondazione Cassa di Risparmio di Carpi in collaborazioen con la Banca Popolare dell’Emilia Romagna, progetto che dal suo inizio ha erogato oltre 70 finanziamenti.

Tra i compiti della Fondazione Casa del Volontariato non vi sono, però, soltanto quelli che si concretizzano nel dare ospitalità alle varie associazioni ed organizzare attività dirette. Altro versamente molto importante di intervento riguarda la promozione del dialogo tra i vari soggetti, nonché il supporto alle associazioni. È in quest’ottica che, nel 2011, sono stati decisamente sostenuti – con impegno di risorse – i progetti: Ero Straniero, per l’alfabetizzazione degli immigrati adulti; il convegno su canto e musicoterapia e le altre attività svolte in occasione del 25° anniversario della fondazione dell’associazione Unione Sportiva Portatori Handicap Carpi – USHAC; la Settimana della Salute Mentale promossa, tra gli altri, dall’associazione Al di là del muro. Supporto è stato fornito anche a tante altre associaizoni, tra le quali ricordiamo soltanto: Università Libera Età Natalia Ginzburg, CSI, Gruppo assistenza familiari Alzheimer, Gruppo micologico carpigiano, Alice, Africa Libera, Medici con l’Africa.

Vorremmo infine segnalare come la Fondazione Casa del Volontariato abbia meritato il patrocinio – per tutte le sue attività – del Ministero per il Lavoro e delle Politiche Sociali per l’Anno europeo del volontariato. Non meno importante è stata la collaborazione con tanti soggetti istituzionali, della città e non solo: Comune di Carpi e suoi Assessorati, Consulte comunali, specie quella “C” del Volontariato, il Consorzio Con Carpi, il Centro Servizi per il Volontariato, Fondazione Cassa di Risparmio d Carpi, San Rocco Arte & Cultura, Biblioteca Loria, Diocesi di Carpi, Provincia di Modena, Regione Emilia-Romagna.

Non possiamo che dirci soddisfatti dell’attività che sino ad ora siamo riusciti a portare avanti – commenta Mauro Benincasa, il Presidente della Fondazione Casa del Volontariato – tanto che, in chiusura di quest’anno, possiamo sentirci tranquilli nell’affermare che abbiamo realizzato l’obiettivo di arrivare ad un utilizzo pieno della struttura. La Casa, insomma, è ben viva ed abitata. Abbiamo raggiunto tutti i goal previsti nello statuto, andando anche oltre. In futuro la Casa sarà sempre più un punto di riferimento per associazioni, istituzioni e cittadinanza. Dalla sua nascita, l’attività della Casa ci ha condotto ad individuare nuove necessità, e per questo ci vogliamo confrontare sul tempo che stiamo valutando l’idea di gestire anche sedi diverse dalla Casa stessa. Il lavoro è buono, ma è appena all’inizio.

Un ringraziamento speciale va, naturalmente, a tutti gli amici della Casa, in primo luogo e soprattutto i tanti Volontari, senza i quali non saremmo qui, oggi, a comunicare dati che lasciano ben sperare per il futuro del tessuto sociale del nostro territorio.