(Adnkronos) – ”Noi abbiamo assicurato il nostro leale sostegno al governo dei professori ma dobbiamo essere pronti a ogni evenienza e comportarci come se la campagna elettorale per le elezioni fosse gia’ in corso”. Così Silvio Berlusconi in un audiomessaggio ai Promotori della libertà. Poi sottolinea: si potrà intervenire con ”efficacia e rapidità se i provvedimenti del governo prima del varo saranno concordati anche con noi che siamo la forza di maggioranza relativa in Parlamento”. Nella conferenza di fine anno, Monti ”ha riconosciuto che il fattore psicologico è decisivo nell’economia e che un modertato ottimismo, anche dai mezzi di comunicazione, è indispensabile per uscire dalla crisi”, ha poi aggiunto il Cavaliere sottolineando che bisogna cancellare la ”calunnia e la menzogna di chi aveva indicato il nostro governo come l’unica causa dello spread elevato e quindi come unica causa della crisi”.

“Ho ascoltato una analisi onesta, veritiera della situazione. Dopo anni di favole, un bagno di realtà”, commenta Pier Luigi Bersani la conferenza stampa di fine anno del premier Monti. “Noi siamo pronti a dare un contributo” con “idee buone che possono essere utili”, ha aggiunto il leader del Pd. ”La conferenza stampa di fine anno del presidente del Consiglio mi conforta ulteriormente: siamo in buone mani, nelle migliori possibili per guidare il Paese nella drammatica crisi europea”, dichiara Pier Ferdinando Casini. “Abbiamo percorso solo un tratto di strada e mi auguro che il senso di responsabilità dei principali leader politici consolidi lo sforzo comune che abbiamo iniziato”, auspica il leader dell’Udc. . Per il vicepresidente di Fli, Italo Bocchino “le parole del presidente Monti sono confortanti perché finalmente si parte col secondo tempo, quello del Cresci-Italia. Ora però aspettiamo che l’esecutivo mantenga gli impegni presi e alla ripresa dei lavori si parta da subito con riforma del lavoro, liberalizzazioni e un sempre più duro contrasto all’evasione e alla corruzione. Compito di Fli e del Terzo Polo sarà quello di agevolare e migliorare la fase 2 del Governo, approvando le riforme nel minor tempo possibile”.

Di “vacuo intervento” parla Roberto Calderoli, coordinatore delle segreterie della Lega: “La crisi è finita, ora inizia la miseria! Questa è la sintesi del vacuo intervento di fine anno del presidente del Consiglio: è drammatico sentire una conferenza stampa cosi’ priva di contenuti”. “Parole, parole e parole, ma che nei fatti – aggiunge l’ex ministro – nascondono tasse, tasse e ancora tasse e quindi povertà, povertà e ancora povertà! A noi non resta che resistere, resistere e resistere, perché siamo di fronte ad una crisi di democrazia oltre che economica: a questo punto, considerato come è stato messo alla guida del governo, in assenza di un voto popolare, la prossima conferenza stampa Monti la potrebbe tenere direttamente dal balcone di piazza Venezia…”, conclude. Per Antonio Di Pietro “continua la politica delle televendite del presidente del Consiglio, che maginfica i suoi decreti dandogli egli stesso il nome: da ‘Salva-Italia’ a ‘Cresci-Italia’, e in questo caso nemmeno ci ha detto come vuol crescere”. “Abbiamo già visto un presidente del Consiglio che sapeva vendere se stesso e i suoi provvedimenti prima ancora di farli. Adesso abbiamo bisogno di un premier e di un governo che prima facciano le cose e poi le illustrino. Ma dichiarare di averle fatte senza riuscire nemmeno ad annunciare in cosa consistono ci sembra un po’ una trovata da Carnevale, più che da fine anno”, conclude Di Pietro.