“Invito tutti alla massima correttezza comunicativa su un tema così delicato. Assicuro, come è verificabile dalla documentazione, come il Comune stia svolgendo azioni di approfondimento, in stretto contatto con gli altri Comuni interessati e la Provincia di Modena. Confermo che sarà proposto un incontro pubblico entro il mese di Gennaio. Conto di potere avere un confronto diretto anche con il Comitato civico appena sorto.

Sottolineo – continua Montanari – il fatto che risulta controproducente per il territorio di Castelvetro usare toni e contenuti, come purtroppo è capitato di leggere, al limite del procurato allarme”. Il Sindaco spiega poi la mancata partecipazione all’assemblea sull’argomento citato: “E’ necessario sottolineare che non avendo ricevuto alcun invito formale all’assemblea indetta a Castelnuovo , ho valutato che non fosse opportuna una partecipazione, la mia presenza sarebbe stata, evidentemente, quella di un Sindaco ed in tale ruolo mi sarei eventualmente espresso. Tuttavia, evidenzio, che la mia assenza, non significa assolutamente indisponibilità nei confronti dei Cittadini castelvetresi, anzi, al contrario, nel momento in cui saranno valutati con precisione i requisiti ed i presupposti richiesti nel procedimento in corso, prenderò le decisioni più opportune a salvaguardia della collettività locale. Voglio infine sottolineare con grande franchezza che sono fermamente contrario al tipo di comunicazione sociale si sta adottando, la ritengo controproducente rispetto ad un possibile obiettivo comune, in grado di produrre allarme e non consapevolezza sul problema, eccessiva nei toni. L’Amministrazione da me rappresenta e sempre stata presente all’apposita Conferenza di servizi a livello provinciale, come risulta anche dagli atti sono sempre stato presente od io od il mio Vicesindaco col Caposettore interessato. L’ Amministrazione è intervenuta con proprie osservazioni, queste sono state presentate l’1 e 2 Settembre 2011. L’Amministrazione – conclude Montanari – ha dato informazione in merito, lo ha fatto con diverse riunioni di lavoro con operatori economici del territorio e forze politiche e sociali , e continuerà a farlo nei modi che riterrà più corretti per tutelare la Comunità locale e la propria azione e senza subire imposizioni”.