Una donazione per la ricerca sul tumore alla tiroide è giunta alla Struttura Complessa di Chirurgia I dell’Azienda Ospedaliero – Universitaria di Modena, diretta dal prof. Massimo Saviano, da parte della ditta Nuova Moscato, autotrasporti, di Modena. La donazione, di 3.000 euro, è in memoria di Salvatore Moscato scomparso il 4 gennaio del 2010.

La donazione contribuirà, sovvenzionando in parte l’attività assistenziale di un giovane ricercatore, allo sviluppo di un progetto di ricerca sulla terapia del tumore della tiroide coordinato dalla prof.ssa Roberta Gelmini. L’approccio terapeutico convenzionale per i carcinomi tiroidei differenziati è essenzialmente chirurgico, e consiste nella tiroidectomia totale con asportazione dei linfonodi peritiroidei (che circondano la tiroide), procedura gravata da una non trascurabile morbilità.

Obiettivo della ricerca è di sperimentare la possibilità di applicare anche in questo campo, come già avviene per il tumore alla mammella e per il melanoma cutaneo, la tecnica del linfonodo sentinella, il primo linfonodo tributario del drenaggio linfatico della regione tumorale che è anche il primo ad essere interessato da eventuali metastasi; in caso di sua negatività è estremamente raro che altri linfonodi siano interessati dalla malattia. L’evoluzione di questo progetto può pertanto portare ad ottimizzare il trattamento chirurgico delle neoplasie tiroidee ed a definirne un protocollo diagnostico-terapeutico meno invasivo e quindi con minor rischio di complicanze postoperatorie evitando l’asportazione dei linfonodi peritiroidei in caso di negatività del linfonodo sentinella.