In merito ai controlli tributari condotti nel comune di Cortina d’Ampezzo, l’Associazione “Finanzieri Cittadini e Solidarietà – Ficiesse” esprime la massima solidarietà al personale dell’Agenzia delle Entrate e al suoDirettore Attilio Befera, fatti oggetto in questi giorni di critiche gratuite ed infondate.

È chiaro che l’operazione di Cortina, come le altre in corso in analoghi luoghi di rilievo turistico, hanno innanzi tutto un’importante valenza di segnale per il paese e per i cittadini, in un momento in cui dobbiamo tutti sentirci coinvolti, a ogni livello economico e sociale, sulla necessità diun deciso cambio di passo etico e comportamentale.

Ci stupisce, quindi, che personalità di rilievo che pure hanno responsabilità politiche importanti e, nel recente passato, ne hanno avuteanche di governo, invece di sostenere l’iniziativa abbiano incredibilmenteparlato di “stato di polizia”, come se l’amministrazione finanziaria abbiaagito al di fuori delle leggi e dei regolamenti. Sono costoro che si dovrebbero dimettere, non dei servitori dello Stato che ce la stannomettendo tutta, con grande entusiasmo e senso del dovere, per cambiare inmeglio l’Italia in un momento drammatico.

Piuttosto, Ficiesse auspica che nei prossimi mesi Guardia di Finanza eAgenzie, inizino a lavorare sempre più in sinergia, coordinando irispettivi obiettivi ed interventi, guardando principalmente al risultatodell’aumento del gettito fisiologico delle imposte nei diversi territori emolto meno ai cosiddetti “obiettivi monetari”, investendo fortemente nellalogica della trasparenza totale della gestione (peraltro, imposta dallalegge).

In tali prospettive, chiediamo specificamente alla Guardia di Finanza di avviare un eccezionale sforzo di revisione della propria strutturaorganizzativa per recuperare possibili risorse da rivolgere al sostegnoinformativo per i cittadini, all’incoraggiamento dell’adesione spontanea edalla repressione degli illeciti tributari. In tal senso può essere rivistal’ipertrofica massa di personale destinato ancora oggi, suo malgrado, introppe attività interne, di autofunzionamento ed attività di polizia disicurezza.

(Sezione Ficiesse Modena)