Banca Monte dei Paschi di Siena propone una serie di strumenti dedicati ai 602.940 pensionati emiliani romagnoli, su un totale di 1.615.577, che hanno una rendita mensile di importo superiore a 1000 euro, facendo seguito alle nuove indicazioni in tema di circolazione del contante introdotte dal decreto “Salva Italia” (convertito nella L. 214 del 2011).

La nuova disposizione normativa, infatti, introduce per le pubbliche amministrazioni la soglia di 1000 euro per i pagamenti effettuati in contanti di pensioni, stipendi e compensi, e comporta quindi, per i pensionati coinvolti, la comunicazione all’Inps delle modalità scelte per l’accredito dell’assegno previdenziale.

Come risposta immediata e concreta, Banca Monte di Paschi di Siena ha adeguato la propria offerta attraverso l’introduzione di condizioni di favore per i pensionati che si rivolgono alla rete di sportelli Montepaschi.

La Banca senese ha già lanciato un conto corrente rivolto ai pensionati non ancora clienti oppure già clienti ma senza conto corrente negli ultimi sei mesi. Il nuovo conto, caratterizzato da una struttura di costi semplice e trasparente, prevede un costo di 5 euro a trimestre per un numero illimitato di operazioni. Sul versante delle carte di pagamento, Banca Mps propone una carta di debito Bancomat/Pago Bancomat, denominata Euroshop, esente dal pagamento del canone per il primo anno.

Il ventaglio di soluzioni elaborate da Banca Monte dei Paschi è comunque in fase di ampliamento. A breve sarà infatti possibile canalizzare in modo automatico i flussi relativi alle pensioni sulla carta conto Spider.

La carta Spider sarà attivabile con canone gratuito per il primo anno e ridotto a 5 euro per quelli successivi, è utilizzabile per pagamenti e prelievi su circuito internazionale Visa Electron e circuito domestico Bancomat/ PagoBancomat, e consente di effettuare le principali operazioni base di conto corrente accedendo alle funzioni disponibili sui canali di home banking e ATM del Gruppo Montepaschi.

“L’introduzione di questa offerta da parte di Banca Monte dei Paschi di Siena, intende mandare un duplice segnale ai pensionati emiliano – romagnoli“ ha dichiarato Alessandro Signorini, Direttore Area Territoriale Emilia Romagna di Banca Monte dei Paschi di Siena, che prosegue: “Da un lato, la chiarezza della formula indica un intento di trasparenza nei confronti dei nostri clienti, dall’altro, la tempestività con cui l’offerta è stata varata implica la volontà della Banca di essere più che mai vicina ai pensionati, in particolare in questo contesto di scenari mutevoli”.

In Italia ci sono oltre 18 milioni di pensionati che all’anno percepiscono in totale quasi 227 milioni di Euro e in media circa 12.500 Euro. I pensionati che percepiscono più di Euro 1.000 al mese sono quasi 7 milioni per un totale all’anno di quasi 154 milioni di Euro e in media di quasi 200.000 Euro. Di questi ultimi, sono 450.000 i pensionati che ricevono assegni previdenziali superiori a 1.000 Euro al mese in contanti.

In Emilia Romagna, i pensionati sono 1.615.577 e rappresentano il 9% del totale nazionale. L’Emilia Romagna è la seconda regione, dopo la Lombardia, più importante in Italia per numero di lavoratori a riposo.

Secondo l’elaborazione dell’Area Research & Investor Relations di Banca Monte dei Paschi di Siena, i pensionati emiliano romagnoli che percepiscono più di Euro 1.000 al mese sono circa 603.000 e di questi oltre 39.000 attualmente ricevono la pensione in contanti.

Banca Monte dei Paschi di Siena, nata nel 1472, è ritenuta la più antica banca del mondo. E’ oggi a capo del terzo gruppo bancario italiano, con quote di mercato di rilievo in tutte le aree di business. Il Gruppo Montepaschi è attivo sull’intero territorio nazionale e sulle principali piazze internazionali, con un’operatività che spazia dall’attività bancaria tradizionale al Private Banking (fondi comuni d’investimento mobiliari, gestioni patrimoniali, fondi pensione e polizze vita), ed alla finanza d’impresa (project finance, merchant banking e consulenza finanziaria), con una particolare vocazione verso la clientela “famiglie” e le piccole e medie imprese. Con oltre 31.000 dipendenti, circa 3.000 filiali e 840 Promotori Finanziari il Gruppo Montepaschi offre i propri servizi a più di 6 milioni di clienti.