E’ stato ricevuto questa mattina in Municipio Ermanno Cuoghi, anima e cuore dell’Unione Sportiva Braida, che ha ricevuto dal Sindaco Luca Caselli, dall’Assessore allo Sport Giorgio Barbieri e dal consigliere comunale Francesco macchioni, un riconoscimento per un’attività che dura da oltre quarant’anni al servizio non solo del quartiere e della società sportiva, ma anche e soprattutto dei ragazzi.

“Ermanno Cuoghi – sottolinea l’Assessore allo sport del Comune di Sassuolo Giorgio Barbieri – ha speso una vita per l’Us Braida: una società che ha sempre messo al primo posto l’aspetto sociale dello sport più che quello competitivo. Una società che, anche grazie all’aiuto di Cuoghi, è sempre stata molto attiva per i ragazzi, divenendo uno dei pochi punti di riferimento, assieme alla parrocchia di cui è parte integrante, contestualmente alla chiusura delle scuole Don Monari e a Mezzavia, i ragazzi di Braida. Questo è lo sport che a noi piace, questo è lo sport sano, pulito, fatto di valori ed ideali che va oltre il risultato della singola partita”.

“E’ con grande orgoglio e soddisfazione – ha affermato Cuoghi – che accetto questo riconoscimento che devo, però, assolutamente condividere con tutti coloro che dal 1974 ad oggi, hanno collaborato per il bene del Braida arrivando fino alla Promozione, il cui titolo fummo costretti a cedere per questioni organizzative, con l’orgoglio di non aver mai subito una retrocessione. Cito, per non far torto a nessuno, i presidenti che, assieme a me, si sono susseguiti negli anni: il Parroco Don Geli, fondatore dell’Us Braida, poi Ezio Pellacani, Erio Corradini, Carlo Ternali, Carlo Rossi e Don Francesco.

A tutti loro si deve la longevità di questa società sportiva che è arrivata ad avere tantissime squadre di ragazzini”.