Il sindaco  di  Bologna,  Virginio  Merola, sull’allerta  neve  e  la  decisione di sospendere, da domani fino a sabato compreso, l’attività educativa e didattica di tutti i servizi educativi, le scuole  e  gli  istituti  di  ogni  ordine  e grado, pubbliche e private di Bologna.

“Ai  disagi  della  neve si aggiunge in queste ore il pericolo di probabili
gelate  per  le  temperature  rigide.  Per  prevenire  quindi situazioni di
potenziale  pericolo dovute in particolare al gelo, ho firmato un’ordinanza
per  la sospensione dell’attività educativa e didattica nelle scuole fino a
sabato compreso.

Stiamo lavorando coordinati con la Prefettura in collegamento con i servizi
metereologici  di  Arpa.  Il “Piano neve” sta procedendo come previsto: gli
operatori sono intervenuti in modo prioritario sui 500 chilometri di strade
percorse  dal  trasporto  pubblico  e quelle di grande percorrenza, oltre a
quelle  collinari  particolarmente a rischio. Sugli altri 450 chilometri di
strada  l’intervento  è stato eseguito dopo che il completamento del lavoro
più urgente sulle strade principali.

Invito  tutti  alla collaborazione, l’importante è che ognuno di noi faccia
la  propria  parte.  In  particolare  mi rivolgo ai nostri anziani affinché
evitino  il più possibile di uscire di casa in queste situazioni ambientali
che, anche per il gelo, possono essere causa di pericolose cadute.

Torno ad invitare tutti i cittadini a limitare il più possibile l’uso delle
auto, in particolare quelle sprovviste di catene o gomme termiche.

Le  associazioni  dei commercianti si sono attivate affinché si rispetti il
regolamento comunale che prevede che di fronte ai negozi si tenga pulito in
quanto  pavimenti e portici risultano essere molto scivolosi. Ringrazio per
questo le associazioni dei commercianti.

Ricordo  infine  che  il  regolamento  comunale  prescrive  una  cosa che è
risaputa  dal  senso  civico dei bolognesi, ovvero che in queste situazioni
ciascuno  di  noi  di  fronte a casa sua deve spalare la neve, sgomberare i
marciapiedi e spargere sale sulle formazioni di ghiaccio”.