Due ginecologi e un’ostetrica del policlinico Sant’Orsola di Bologna sono indagati dalla procura bolognese per la vicenda della diciannovenne che, nella notte tra il 22 e il 23 gennaio scorso, ha perso il bambino che aspettava quasi al settimo mese di gravidanza. La giovane era ricoverata da circa una settimana per un parziale distacco della placenta. A denunciare il fatto è stato suo padre.

E’ un atto di garanzia a tutela degli stessi indagati che potranno così nominare i propri periti in vista dell’autopsia sul feto. Nei confronti dei tre medici, le ipotesi di accusa sono di lesioni colpose per la donna, e di aborto colposo per il feto. Domani il pm Francesco Caleca affiderà l’accertamento medico-legale sul feto.