Nella  giornata  di  oggi il Direttore del Settore Mobilità sostenibile del Comune,  in  qualità  di responsabile unico del relativo procedimento, dopo
aver  informato  il Sindaco e gli Assessori competenti in merito agli esiti della  istruttoria compiuta in questi mesi a partire dal 15 luglio 2011, ha approvato in linea tecnica il progetto esecutivo del “People mover”.

L’opera,  com’è noto, è inserita da tempo negli strumenti di programmazione
territoriale  e  settoriale  di  livello  regionale, provinciale e comunale
approvati  dai  rispettivi  Consigli, è stata aggiudicata a seguito di gara
pubblica   europea  bandita  nel  2008  ed  è  stata  oggetto  di  apposita
Convenzione  per  la  progettazione, realizzazione e gestione stipulata nel
giugno 2009.

Come  prevede  la  legge,  per  l’approvazione  è  stato  verificato che il
progetto   presentato   dalla   Marconi  express  (cioè  il  Concessionario
dell’opera) non solo fosse conforme al sistema richiesto nel bando di gara,
ma  anche  che  rispettasse  le  prescrizioni costruttive, trasportistiche,
ambientali  e  di  sicurezza  avanzate  dalla Conferenza dei Servizi per la
Valutazione  di  Impatto  Ambientale. Quest’ultima aveva coinvolto quasi 40
enti  competenti a rilasciare autorizzazioni e si era conclusa nel 2010 con
una     valutazione     positiva    dell’infrastruttura,    recepita    poi
nell’approvazione  del progetto definitivo avvenuta lo stesso anno con atto
del Commissario straordinario.

L’istruttoria  sul  progetto  esecutivo, a garanzia della sua completezza e
correttezza, è stata svolta da un ampio team intersettoriale, costituito in
base  ad  un atto di indirizzo della Giunta su proposta dell’assessore alla
Mobilità,  che  ha  visto  la  partecipazione di dirigenti e funzionari dei
Settori    Mobilità    (capofila),   Ambiente,   Opere   pubbliche,   Gare,
Partecipazioni  societarie e Avvocatura. Durante la verifica del progetto è
stato  tra  l’altro  necessario  richiedere  documentazione  e informazioni
aggiuntive, che sono state fornite e poi analizzate dal gruppo di lavoro.
Nell’ambito   dell’approvazione   sono  contenute  anche  alcune  ulteriori
prescrizioni  e  indicazioni,  tese  a  garantire  tanto  l’Amministrazione
comunale  quanto il Concessionario in merito all’affidabilità, efficienza e
sicurezza  del  sistema  nel suo complesso, e al ridotto impatto ambientale
dell’infrastruttura  sulla  città,  sia  durante  i cantieri che in fase di
esercizio.

In  primo  luogo, sotto il profilo trasportistico, al fine di rispettare il
requisito prestazionale del 98% di disponibilità effettiva del sistema e di
assicurare  una  maggiore capacità di carico in presenza di picchi orari di
domanda,  è  stato  prescritto l’acquisto e l’immissione in esercizio di un
terzo  convoglio  prima  della  manutenzione  straordinaria  dei  primi due
veicoli  (prevista  dopo  5  anni  dalla partenza del servizio). Inoltre, è
stato deciso che il Concessionario presenterà ogni mese un report su numero
di  utenti  per  veicolo,  puntualità,  regolarità  e  tempi di attesa, e a
cadenza annua un report sull’andamento generale dei passeggeri. E’ stato da
ultimo  ribadito  che,  in  caso  di  insufficienza  a  servire i flussi di
domanda,  il  gestore  sarà  tenuto  a  mettere  in  atto  un  programma di
espansione  del  sistema per aumentarne la potenzialità di carico, mediante
l’inserimento di nuove navette o il raddoppio della via di corsa.
In   secondo  luogo,  sotto  il  profilo  ambientale,  è  stata  prescritta
l’installazione  di  pannelli fono-assorbenti aggiuntivi a quelli previsti,
per  limitare  l’esposizione  acustica  di  alcuni  edifici  posti lungo il
tracciato  del mezzo. Sono inoltre state dettate precise modalità esecutive
dei  lavori,  per  tutelare  al  massimo  la  qualità dell’aria, il suolo e
sottosuolo,  le  acque  superficiali, la vegetazione e le aree naturali. E’
stato  infine  definito un vero e proprio piano di monitoraggio ambientale,
per  verificare  l’adeguatezza  delle  precauzioni individuate, da attuarsi
prima,  durante  e dopo la realizzazione dell’infrastruttura, relativamente
ad archeologia, acque, rumore, vibrazioni ed elettromagnetismo.

Il  Concessionario,  insieme  al  progetto  esecutivo  che  è  stato dunque
validato  tecnicamente,  ha  presentato  un quadro economico aggiornato dei
costi  stimati di realizzazione dell’opera, pari a 110 milioni di euro, con
un  aumento ipotizzato di circa 20 milioni rispetto all’offerta di gara, di
cui  però  almeno  6  già  assorbiti  dalla  Marconi  express  e 2 ritenuti
sovrastimati,  differenza  che  pare  imputabile alle modifiche progettuali
intervenute  nel  passaggio dal progetto preliminare a quello definitivo ed
infine  esecutivo. Di conseguenza, prima dell’avvio delle opere, la Marconi
express    presenterà    al    Comune    un    aggiornamento    del   piano
economico-finanziario.

Subito  dopo  l’approvazione  del progetto esecutivo, è stata anche fornita
puntuale  risposta  a  tutti  i  quesiti contenuti nell’interrogazione agli
uffici presentata a suo tempo dal Gruppo consiliare “Con Amelia per Bologna
con  Vendola”,  essendo  ora  disponibili  i  dati  e  gli elementi tecnici
necessari a fornire i chiarimenti richiesti.

L’Assessore alla Mobilità Andrea Colombo dichiara:

“L’approvazione  del  progetto  esecutivo è un passo in avanti fondamentale
verso la realizzazione del people mover.
E’ responsabilità della Giunta dare seguito ad un’opera già decisa da tempo
e  che  riteniamo  strategica  per  connettere  in  modo  rapido, comodo ed
efficiente le due più importanti porte di accesso alla città, cioè stazione
e aeroporto.
Per  tornare  a  competere  Bologna  ha  bisogno  di un sistema integrato e
moderno  di  infrastrutture  per  la  mobilità  pubblica: il nostro disegno
unitario   tiene  insieme  il  people  mover  come  collegamento  dedicato,
finanziato  in  larga  parte  da  privati,  con i treni per gli spostamenti
d’area  metropolitana e le filovie per un servizio urbano capillare, su cui
ridestinare invece i fondi pubblici del metrò.
Nel  contempo,  abbiamo  agito  con  rigore per assicurarci che il progetto
rispetti pienamente i requisiti trasportistici, ambientali e di sicurezza.
Per  questo,  l’istruttoria  è  stata compiuta dagli uffici in modo serio e
approfondito,  avvalendosi  anche  di  una  società esterna, chiedendo alla
Marconi express informazioni ulteriori e prendendosi più mesi del previsto:
le  prescrizioni  aggiuntive  per garantire una migliore capacità di carico
del  sistema  e  un  più  ridotto  impatto ambientale sono testimonianza di
questo impegno.
A  questo  punto,  dopo  la  presentazione  e  approvazione del nuovo piano
economico-finanziario  (PEF),  sarà  possibile  partire concretamente con i
cantieri. Prima dell’avvio dei lavori, in ogni caso, la Giunta si impegna a
promuovere  un momento pubblico di informazione e trasparenza sul progetto, per  chiarire  a  tutta la cittadinanza ogni profilo sia trasportistico che economico”.