“L’aumento del prelievo fiscale 2012 di 18 milioni di euro annunciato dal Sindaco del Comune di Modena a carico di cittadini e imprese, è già previsto nell’applicazione dell’IMU ad aliquota standard e dell’Addizionale regionale Irpef, oppure si tratta di prelievi aggiuntivi?” E’ con questo quesito rivolto direttamente all’Amministrazione che Confesercenti Modena, pone nuovamente l’attenzione sul tema del prossimo Bilancio Comunale, motivando la necessità, “Che in merito è sicuramente opportuno fare chiarezza”.

L’Associazione imprenditoriale modenese, ricordando quanto le criticità economiche del momento rappresentino un chiaro elemento di difficoltà per tutti, ritiene prioritario, “Prima di intervenire con incrementi della pressione fiscale locale a carico di imprese e cittadini, ridurre i costi della macchina comunale. Passando attraverso: un’implementazione della esternalizzazione dei servizi, una rivisitazione della logistica, al blocco totale del turn-over, un ripensamento della pianta organica con riferimento particolare alle funzioni dirigenziali che possono essere accorpate, un taglio drastico con l’obiettivo dell’azzeramento delle consulenze e l’alienazione ulteriore del patrimonio pubblico. Sarà poi indispensabile inoltre la sburocratizzazione dei servizi comunali, con l’incremento del ricorso all’autocertificazione ed il monitoraggio costante del funzionamento dello sportello unico”.

“C’è l’esigenza – continua Confesercenti – di collocare le decisioni in materia di Bilancio 2012 nel contesto degli effetti determinati, in primo luogo, dall’applicazione dell’IMU (sperimentale) e dell’Addizionale regionale Irpef, sui contribuenti modenesi”. Per questo secondo l’Associazione sarà fondamentale conoscere: 1) Stima del gettito IMU 2012 ad aliquota std per: abitazione principale e altri fabbricati 2) Stima della quota di gettito IMU di competenza statale; 3) Stima della riduzione dei trasferimenti del Fondo Sperimentale di Riequilibrio; 4) Stima del saldo 2012 tra maggior gettito IMU ad aliquota std di competenza comunale e riduzione del Fondo Sperimentale di riequilibrio correlato con l’applicazione IMU; 5) Stima del gettito dell’incremento 2012 dell’Addizionale regionale Irpef; 6) Elementi che determinano un disavanzo tendenziale del bilancio di previsione 2012 (rispetto a bilancio previsione 2011) pari a 28 milioni di euro: importi di minori e maggiori entrate per categoria di entrata; importi di maggiore e minore spesa per interventi di spesa corrente.