«Quello raggiunto alla Gambro è un accordo innovativo di valore nazionale, tra i primi del genere in Italia, che completa quanto sottoscritto al ministero del Lavoro la scorsa primavera, tutelando i lavoratori somministrati». È questo il commento di Francesco Ori, assessore provinciale alla Formazione e Lavoro, in seguito alla firma dell’accordo definitivo che gestisce gli effetti della riorganizzazione aziendale sui lavoratori somministrati, contrastandone la precarietà, sottoscritto lunedì 20 febbraio alla Gambro di Medolla.

L’assessore Ori ha poi annunciato che la Provincia di Modena, insieme all’Unione dei Comuni dell’Area nord e alla Regione Emilia Romagna, «si farà carico di convocare il tavolo di monitoraggio, previsto dall’accordo di Roma, per tenere controllati l’applicazione complessiva e gli effetti dell’accordo sia sull’occupazione che sullo sviluppo dell’azienda».

L’accordo sottoscritto alla Gambro offre continuità di impiego ai lavoratori somministrati o, qualora l’azienda non avesse necessità di personale, percorsi di riqualificazione professionale per il ricollocamento nello stesso settore del biomedicale oppure corsi di formazione, gestiti in collaborazione con la Provincia, in altri settori.