C’è una realtà tutta Sassolese quest’anno presso la celebre fiera Modenantiquaria.L’organizzazione sia del catering che del ristorante presente all’interno dello spazio espositivo è affidato alle sapienti mani di William Lenzotti chef e sommelier e all’attentissimo lavoro della sua socia Donatella Galvani. Uno spazio incantevole ricavato tra gli allestimenti da giardino conosciuto come “Petra”ospita il ristorante, curato nei minimi dettagli da Donatella e pronto a presentare una selezione di cibi appartenenti alla locale tradizione e piacevolmente contaminati da William con soluzioni esclusive. Dopo i tanti successi ottenuti con la loro azienda specializzata in catering ,Willliam e Donatella portano in fiera un assaggio della loro ultima avventura in materia di ristorazione. Lo chef Lenzotti, rimettendosi in gioco, ha riaperto il ristorante che già negli anni 80 con la sua direzione ottenne lusinghieri successi finendo sulle migliori guide gastronomiche. Il Salone dei Cocchieri, un locale cinquecentesco e posto di fronte al “PalazzoDucale” a Sassuolo che grazie a un sapiente restauro ha trasformato quelle che erano le scuderie del Duca FRANCESCO I in un elegante ristorante con spettacolare accoglienza.

Come regalo per i visitatori, Donatella e William organizzano nella giornata di domenica 26 Febbraio presso il padiglione Petra di Modenantiquaria un tè delle cinque, con la partecipazione dello storico dell’arte Luca Silingardi, autore di numerose pubblicazioni relative all’arte emiliana dal cinquecento al novecento. Nel corso del pomeriggio dal titolo “Le architetture da giardino modenesi e reggiane tra estro e classicismo” si parlerà di differenti luoghi, anche esotici. Dall’antico citato nella neoclassica Kaffeehaus di villa Boschetti a San Cesario sul Panaro, alle fascinazioni mediorientali del padiglione moresco di villa Sacerdoti Giovanardi a Casinalbo; dall’Arcadia ritrovata nella “povera stanza del romito” di villa Sorra a Gaggio di Piano, al Medioevo evocato nell’orangerie e nelle rovine neogotiche della medesima villa. Un’occasione unica che vedrà due eccellenze Sassolesi dalla ristorazione alla divulgazione storica,fondersi per rendere più piacevole e interessante la permanenza dei visitatori.