Chiude la campagna di raccolta firme “L’Italia sono anch’io” per i diritti di cittadinanza delle persone straniere con il risultato 6027 firme certificate raccolte per entrambe le proposte di legge di iniziativa popolare. L’obiettivo nazionale era di 100mila fime, 50mila per proposta, e al 23 febbraio il totale realizzato era di 140mila. Questi i dati presentati oggi al convegno di chiusura della campagna svoltosi nella sala del Consiglio Comunale di Modena.

Numerosi gli interventi, tra cui quello del Sindaco Giorgio Pighi che ha parlato dei diritti di cittadinanza e “ius soli” nelle legislazioni francesi e nordamericane. Mohamed, Mohecin dal Marocco e William dal Camerun che hanno parlato del loro essere studenti, genitori e lavoratori senza cittadinanza in un paese in cui pagano le tasse e rispettano le leggi, senza poter votare o reclamare i propri diritti. In sala anche Aude Pacchioni di Anpi Modena, le parlamentari PD Mariangela Bastico e Manuela Ghizzoni, Manino Benatti, Sindaco di Nonantola, e tanti rappresentanti delle sigle di centrosinistra provenienti da tutta la provincia.

Momento di commozione e divertimento per il bel docu-film “Identità Italiana” presentato dai ragazzi delle scuole superiori Meucci e Cattaneo di Carpi che hanno raccontato con le loro voci, esperienze e voli di fantasia il loro concetto di essere italiani pur provenendo da altri paesi come l’Albania, la Tunisia, il Marocco, il Pakistan.

Ha concluso la mattinata Graziano Delrio, Sindaco di Reggio Emilia, Presidente ANCI e Presidente del Comitato Nazionale L’Italia sono anch’io, che ha espresso soddisfazione per il lavoro svolto nei sei mesi di campagna e per “l’avvio di un dibattito a livello pubblico, partendo dal basso, che non potrà che influenzare l’agenda politica anche se il percorso di trasformazione in legge non dovesse andare a buon fine”. Delrio ha ribadito anche l’importanza degli Enti Locali come luoghi in cui si “costruisce il senso di appartenenza perchè nessuno si senta più straniero”.