Sempre attenta l’attività di accertamento sui falsi documentali del personale della Polizia Municipale dell’Unione Tresinaro-Secchia (Casalgrande, Castellarano, Rubiera, Scandiano). Nella settimana che termina sono stati ben sei i veicoli sequestrati per la mancata copertura assicurativa. Due di questi esponevano contrassegni ed avevano certificati falsi.
Il primo fermato durante un controllo nel comune di Rubiera, aveva tentato di spacciare per autentica una fotocopia a colori del certificato assicurativo dove erano stati riportati i dati del proprio autoveicolo. Nonostante l’ottima fattura del documento riprodotto, le differenze tra una stampa litografica e una normale fotocopia non sono sfuggite agli Agenti che già da tempo hanno ricevuto una specifica formazione ed inoltre hanno in dotazione strumenti per fugare ogni dubbio in merito. M.S. 58enne di Casina è così stato denunciato alla Procura della Repubblica per falsità in scrittura privata ed uso di atto falso. Analoga situazione si è verificata a Casalgrande dove F.L. cittadino di Parma di 59 anni era alla guida di un’autovettura Volvo che è risultata priva di assicurazione da luglio 2011 ma che esponeva un contrassegno falsificato.
Il documento falso è stato però individuato dalla pattuglia che è intervenuta che ha fatto i controlli ed ha avuto la certezza del reato commesso. Nei primi due mesi del 2012, i documenti contraffatti sequestrati dalla Polizia Municipale sono già 6. Il continuo monitoraggio del territorio da parte delle pattuglie presenti sul territorio cerca di contrastare e debellare il triste fenomeno dei veicoli che circolano senza copertura assicurativa che costituiscono un pericolo per tutti gli utenti della strada.

