Sarà possibile usufruire fino a tutto il 2013 delle misure straordinarie di incentivo al recupero edilizio varate dal Comune di Reggio nel 2010 per favorire la rigenerazione del patrimonio immobiliare esistente e l’insediamento di nuova residenza e attività in centro storico.

Lo hanno deciso nei giorni scorsi la giunta comunale e, oggi, il Consiglio comunale che ha approvato una delibera sul tema, su proposta dell’assessore alle Risorse del territorio Ugo Ferrari. La delibera è stata proposta in considerazione del perdurare della crisi economica: si è così deciso di prolungare sino alla fine del prossimo anno il pacchetto di incentivi messo in campo per favorire la riqualificazione e valorizzazione della città con particolare riferimento alla città storica e alla trasformazione urbana di alcuni ambiti del territorio comunale.

ESITO DELLA VOTAZIONE, DELIBERA E ODG – Il documento di delibera è stato approvato con 24 voti favorevoli (Pd, Reggio 5 Stelle, Sel); un voto contrario (Irali di Lega Nord); 10 astenuti (Barbieri del Gruppo misto, Lega Nord, Pdl e Udc).

Il Consiglio ha approvato anche due ordini del giorno, proposti da Lega Nord e Pierfederici del Pd.

Nel primo odg approvato, della Lega Nord, il Consiglio comunale impegna la giunta “a chiedere alla Regione Emilia-Romagna l’adozione di opportuni provvedimenti semplificativi relativamente alle opere di manutenzione ordinaria e straordinaria e alle norme in materia di definizione di interventi privi di rilevanza sismica”. Nella premessa si spiega che tale proposta viene avanzata considerato che “da tutte le parti politiche ed economiche vengono continuamente appelli alla semplificazione e sburocratizzazione; alcuni provvedimenti della Regione Emilia-Romagna in tema di edilizia libera non operano le necessarie e indispensabili semplificazioni; la normativa sismica regionale aggrava gli oneri a carico di cittadini e imprese anche per opere di modestissima entità”.

Questo odg ha ottenuto 18 voti favorevoli (Lega Nord, Pd, Pdl, Reggio 5 Stelle, Sel e Udc); nessun contrario; 14 astenuti (Anceschi, Baccarani, Campioli, Capelli, Carbognani, Caselli, Cattani, Cavatorti, Cigarini, Montanari, Pierfederici, Rodolfi, Vecchi e Venturini del Pd).

Nel secondo odg approvato, proposto da Pierfederici del Pd, si impegna la giunta “ad attuare misure di disincentivazione (come ordinanze specifiche per il decoro urbano, misure anti-imbrattamento dei muri, maggiorazione di aliquote Imu, ecc.) rispetto alla pratica purtroppo diffusa di lasciare sfitte e in cattivo stato di conservazione unità immobiliari anche di pregio, soprattutto nel centro storico della nostra città”.

Questo secondo odg ha ottenuto 20 voti favorevoli (Pd, Reggio 5 Stelle, Bassi del Pdl e Sel); tre voti contrari (Pdl); sette astenuti (Lega Nord, D’Andrea e Venturini del Pd, Udc).

CONTENUTI DEL PROVVEDIMENTO – “Si tratta di un pacchetto di 10 misure che contiene interventi coerenti con gli obiettivi dell’Amministrazione comunale e con i nuovi strumenti di pianificazione, volti a limitare l’utilizzo di nuovo territorio in favore della riqualificazione e conversione dell’esistente – ha detto fra l’altro l’assessore Ferrari illustrando il provvedimento – Proponiamo infatti incentivi per favorire la rigenerazione della città, in particolare del centro storico, nell’ottica del sostegno, in questo momento di crisi, a chi vuole investire nel recupero del nostro patrimonio. Le agevolazioni sono consistenti: chi desidera ad esempio recuperare un sottotetto per renderlo abitabile e frazionare un appartamento da 150 metri quadrati in due unità, se usufruisce della riduzione degli oneri, passerà dai 48mila euro di oneri richiesti a regime ordinario ai circa 30mila euro attuali”.

Gli incentivi contribuiranno inoltre a sostenere l’occupazione, le famiglie e le imprese in questa congiuntura di crisi. Nel biennio appena passato tali strumenti hanno dato esito positivo e riscontrato il favore dei cittadini e degli operatori del settore, pur trattandosi, ovviamente, di misure che possono fornire una “boccata d’ossigeno” non risolutiva alla congiuntura economica in cui ci troviamo. Per questo l’Amministrazione comunale ha deciso di estenderli a tutto il 2013 e di potenziarli con l’introduzione di strumenti di semplificazione e nuove opportunità per il commercio nella città storica, per proseguire nell’azione di sostegno alla residenzialità e al commercio nell’esagono e favorire la rigenerazione urbana.

Tra le misure vi sono la riduzione degli oneri di urbanizzazione, dei costi per la monetizzazione dei parcheggi pubblici o di uso pubblico e della Cosap per i cantieri, nuove modalità per la rateizzazione del contributo di costruzione, la possibilità di rateizzare le sanzioni amministrative, il non incremento dei costi in caso di rinnovo del titolo abilitativi e l’eliminazione del requisito del pagamento integrale del contributo di costruzione ai fini del rilascio del certificato di conformità edilizia ed agibilità parziale.

Nello stesso ‘pacchetto’ sono compresi la possibilità di realizzare medio-grandi superfici di vendita in centro storico e semplificazioni per la certificazione energetica degli edifici.