Tra gli indicatori di crescita di un’azienda anche le certificazioni hanno la loro importanza. Lungi dall’essere il classico pezzo di carta con cui fare bella mostra di sé, la certificazione è diventata uno strumento di lavoro imprescindibile per le imprese. Averla o non averla fa differenza, condiziona i rapporti di lavoro con clienti e fornitori e più in generale disciplina i contatti con tutti gli altri “portatori di interesse” dell’azienda.

Elettromeccanica Tironi ha appena ottenuto una nuova conferma della propria adeguatezza ai processi produttivi: dopo le certificazioni su “qualità” (Iso 9001:2008, risalente al 1994) e “ambiente” (Iso 14001:2004, datata 2010), è arrivata anche la dichiarazione di conformità Bs Ohsas 18001:2007 che investe l’ambito della “salute e sicurezza” nei luoghi di lavoro.

Rilasciata dalla fondazione internazionale Det Norske Veritas (Dnv) dopo un’analisi approfondita delle procedure di sicurezza perfezionate negli anni da Elettromeccanica Tironi, la Bs Ohsas 18001:2007 è il più attendibile riconoscimento della professionalità del sistema di sicurezza previsto in azienda.

«La conformità alla normativa Ohsas», sottolinea il presidente Maurizio Tironi, «è motivo di grande soddisfazione per la nostra azienda. È uno stimolo in più per continuare a migliorare il sistema della sicurezza sui luoghi di lavoro, e tendere così all’eliminazione di tutti i possibili e molteplici rischi connessi alle attività produttive».

Elettromeccanica Tironi progetta e produce trasformatori elettrici. Nel suo stabilimento di via degli Scarlatti, a Modena, occupa un centinaio di dipendenti. Nel 2011 ha registrato un fatturato di 25 milioni di euro, con una quota export pari all’80 per cento. Ancora oggi il capitale dell’azienda è al 100 per cento della famiglia Tironi.