Importante convegno sulla patologia del polso a genesi traumatica, venerdì 16 e sabato 17 marzo a Modena, presso l’Aula Magna del Centro Didattico Interdipartimentale dell’Università degli studi di Modena e Reggio Emilia. L’iniziativa, organizzata dalla Struttura Complessa di Chirurgia della Mano, diretta dal dottor Antonio Landi, farà il punto sulle instabilità del carpo a genesi traumatica. Si tratta di patologie legate a traumi del polso che portano ad instabilità del polso A presiedere i lavori sarà Augusto Marcuzzi, professore a contratto di chirurgia della mano presso la scuola di specializzazione in ortopedia e traumatologia all’Università degli studi di Modena e Reggio Emilia, affiancato dal presidente onorario dell’evento, Antonio Landi.

Questo convegno, patrocinato dalla Società italiana di chirurgia della mano (Sicm), rappresenta il terzo appuntamento scientifico sulla patologia del polso che la Struttura Complessa di Chirurgia della Mano dell’Azienda Ospedaliero – Universitaria Policlinico di Modena ha organizzato in questi anni per offrire un aggiornamento scientifico su un argomento specifico della patologia del polso.

Il programma del convegno sarà suddiviso in diverse sessioni, che si succederanno durante la due giorni di lavori scientifici. Il venerdì 16, dopo una completa panoramica storica e un’altrettanto esaustivo “ripasso” dell’anatomia e della biomeccanica del polso, si fisseranno i concetti chiave delle classificazioni e della diagnosi. Spazio poi al trattamento delle instabilità scafo-lunate acute e alle ricostruzioni nelle lesioni croniche. Nella mattinata di sabato 17 si aprirà con una sessione dedicata all’inquadramento etiopatologico e al trattamento delle instabilità luno-piramidali, per poi soffermarsi sul trattamento delle instabilità mediocarpiche, sui trattamenti di salvataggio e su quello relativo alle instabilità rare del carpo.