La sentenza del Giudice di pace di Modena è la migliore risposta alla richiesta di giustizia per i due fratelli Andrea e Senad, che, tra l’altro, avevamo espresso attraverso una nostra Interrogazione alla Giunta regionale.Nell’Interrogazione chiedevamo alla giunta regionale, per facilitare la liberazione dei due giovani, di attivarsi per una risposta tempestiva da parte del sistema istituzionale.

La sentenza di ieri ha dato una prima risposta, sancendo l’impossibilità e l’illogicità di espellere chi è nato in Italia da genitori stranieri, facendo fare un passo avanti alla battaglia per il riconoscimento dello Ius soli. Questa è una buona notizia, che salutiamo con favore augurando ai due fratelli Andrea e Senad una vita serena e la possibilità di un pieno inserimento sociale. 

Ora si apra una riflessione seria sul ruolo del Cie e sui diritti di tutti coloro che, nati e cresciuti in Italia non debbono essere assurdamente penalizzati per il solo fatto di avere genitori stranieri.