Nella tarda serata di venerdì, personale in servizio presso la Squadra Mobile, ha tratto in arresto due fratelli di nazionalità marocchina, A.R., nato nel 1977 ed A.K., nato nel 1979, con l’accusa di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti, resistenza a Pubblico Ufficiale, ricettazione e danneggiamento.
Dopo un pedinamento iniziato sul territorio del comune di Modena e terminato a Piumazzo all’interno di una dismessa area di servizio, già nota agli agenti quale ritrovo tra spacciatori e tossicodipendenti si è proceduto a bloccare il mezzo all’interno del quale era presente A.K., subito dopo aver ceduto ad alcuni acquirenti una dose di sostanza stupefacente.
Nonostante l’alt intimato, lo straniero, dopo essersi dapprima fermato con la propria autovettura, è ripartito a forte velocità, urtando, tra l’altro, la portiera di un mezzo di servizio e tentando di speronarne un altro, riuscendo a far perdere le proprie tracce una volta giunto nel centro cittadino di Piumazzo.
Da un controllo effettuato nell’immediato sulla targa del veicolo in questione, gli agenti sono riusciti a risalire al luogo di residenza della persona alla guida.
Giunti nell’appartamento, all’interno del quale, inizialmente, vi era soltanto la moglie dell’uomo, gli agenti hanno atteso qualche minuto prima che giungesse A.R., probabilmente intento a disfarsi di eventuale sostanza stupefacente.
Bloccato con non poca difficoltà sono strati rinvenuti 16 grammi di sostanza stupefacente del tipo “cocaina” , ancora da dividere in dosi, unitamente a materiale per il confezionamento.
Al termine della perquisizione è giunto all’interno dell’immobile anche A.R., riconosciuto dagli operatori di Polizia, senza alcun dubbio, come il cittadino straniero che pochi minuti prima era fuggito in auto.
Bloccato, è stato successivamente arrestato.
Si sottolinea che, nel corso della perquisizione, estesa anche ad una cantina e ad un garage, proprio all’interno di quest’ultimo, gli agenti hanno identificato un altro cittadino marocchino intento a smontare uno scooter, poi, risultato oggetto di furto avvenuto lo scorso 16 marzo.

