Questa volta è andata male alla banda del buco che ha dovuto “ripiegare” fuggendo a mani vuote! L’allarme automatico, infatti, congiunto al tempestivo intervento del personale di un istituto di vigilanza privato e dei carabinieri di Campagnola Emilia, ha indotto i malviventi a darsi alla fuga “abbandonando” una trentina di forme di parmigiano reggiano che erano state accatastate all’esterno del magazzino di formaggi preso di mira, pronte per essere caricate e portate via. L’origine dei fatti questa notte poco dopo le 2,30 quando i carabinieri della Stazione di Campagnola Emilia, su input della Centrale Operativa della Compagnia di Guastalla, allertata dal personale da un istituto di vigilanza privato a cui era pervenuto l’allarme, sono intervenuti unitamente alle guardie giurate presso il magazzino ubicato in Via Mandrio del comune di Rio saliceto, nella bassa reggiana.
Giunti sul posto i Carabinieri hanno accertato che ignoti ladri, poco prima, dopo aver praticato un foro sulla parete posteriore dello stabile si sono introdotti all’interno del magazzino di formaggio asportando una trentina di forme di parmigiano reggiano che sono state accatastate nel cortile dell’azienda. L’allarme ha però indotto i malviventi a darsi alla fuga prima dell’arrivo delle guardie girate e dei carabinieri di Campagnola Emilia. Le immediate ricerche scattate nell’intera bassa reggiana non hanno consentito di intercettare i malviventi riusciti a dileguarsi. Sulla vicenda i Carabinieri hanno avviato le indagini a carico di ignoti in ordine al reato di tentato furto aggravato.

