Provare a sintetizzare in poche righe un programma di eventi e manifestazioni come quello che l’amministrazione comunale di Carpi (di concerto con decine di soggetti pubblici e privati) ha coordinato per celebrare degnamente i 500 anni di piazza Martiri è molto difficile; anche perché man mano che la città ha iniziato a comprendere l’importanza di questo anniversario sono continuate a pervenire agli uffici preposti a definire il calendario nuove idee e proposte. Segno che davvero la piazza è sentita dalla cittadinanza come il centro pulsante di Carpi, ieri come oggi.

Della mostra In mezzo a un dialogo-La piazza di Carpi dal Rinascimento ad oggi ne parliamo diffusamente in una nota specifica: ma già nel prossimo mese di aprile si potrà ad esempio partecipare a iniziative come Sciame di Biciclette, la Primavera del Volontariato, Fiera Primavera o visitare a San Rocco una mostra di abiti rinascimentali. Maggio sarà poi un mese in cui il centro della città sarà invaso praticamente ogni weekend da manifestazioni sportive di ogni genere e soprattutto, dal 17 al 20, dalle celebrazioni della Festa del Patrono, che prevedono anche una Notte bianca il 19 maggio. Importantissima poi la data del 27 maggio, quando la piazza in occasione della giornata 500 INSIEME diventerà teatro di un grande pranzo promosso in collaborazione con Gruppo Sportivo Pagliani, Associazione Sportiva Dilettantistica G.S. Maratoneti Carpigiani, Avis Comunale di Carpi, Ushac e, ovviamente, con 500 posti a sedere. A seguire il programma di questa giornata (resa possibile dal contributo di Conad e dalla collaborazione del Comitato Festa del Patrono e di ConCARPI) proseguirà con mongolfiere, armigeri, falconieri, la Compagnia Re Astolfo di tiro con l’arco e ancora un corteo in costume e gli sbandieratori, per una ‘full immersion’ nella Carpi del passato.

Da maggio ad ottobre verrà proposta poi la prima edizione della Giostra Balsamica, vera e propria gara fra produttori di Aceto Balsamico Tradizionale del territorio comunale. Giugno vedrà svolgersi in piazza partenza ed arrivo del Trofeo Dorando Pietri, la Festa più Pazza del mondo, e ancora Trops in the world grazie alla società ginnastica La Patria 1879. La stagione più calda riproporrà l’ormai tradizionale programmazione de LaCarpiEstate, il cui programma è in corso di definizione. Settembre sarà il tempo del Festivalfilosofia (dal 14 al 16) e il 22 ritornerà la Notte bianca, promossa come sempre dal Consorzio ConCARPI e chiamata 500 e una notte. Dal 27 al 30 appuntamento con la Festa del Racconto e il Premio Loria e poi ancora sport d’alto livello il 13 e 14 ottobre con la GranfondoItalia di ciclismo e a seguire la Maratona d’Italia, che festeggerà in piazza Martiri (sia con la partenza che con l’arrivo della gara) i suoi primi 25 anni. Le manifestazioni Carpi a tavola, Cioccolato in piazza e poi gli eventi programmati in occasione delle festività natalizie chiuderanno un anno speciale per la nostra città e il suo principale simbolo.

Per saperne di più sulle iniziative già programmate o in corso di definizione e gli altri eventi che si aggiungeranno nel corso dell’anno al calendario il sito di riferimento è ovviamente www.carpidiem.it.

L’amministrazione comunale ringrazia tutti coloro che a vario titolo stanno dando e daranno il loro contributo alla realizzazione del calendario delle manifestazioni per i 500 anni di piazza Martiri.

 

Una mostra sui 500 anni del cuore di Carpi

Sabato 31 marzo alle ore 18 inaugura a Palazzo dei Pio la mostra In mezzo a un dialogo. La piazza di Carpi dal Rinascimento a oggi, che ripercorre la storia urbana e architettonica di questo vastissimo spazio, sorto in pieno Rinascimento per volontà dell’ultimo signore di Carpi, Alberto III Pio.

Il percorso espositivo (a cura di Andrea Giordano, Manuela Rossi e Elena Svalduz) presenta dipinti, disegni e stampe datate tra Quattro e Seicento e si snoda attraverso le più significative rappresentazioni letterarie e fotografiche (Ghirri, Cresci, Barbieri, Iodice, Lopetrone) della piazza e della sua vita fino ai giorni nostri, parte delle quali andranno ad arricchire permanentemente il percorso museale.

Riconosciuta come uno dei più significativi modelli della piazza rinascimentale italiana, l’invaso carpigiano è posto a confronto con gli esempi “ideali” dei trattati di architettura ma anche con quelli reali, dalla piazza Ducale di Vigevano alla piazza Navona. Quella di Carpi, con i suoi oltre 16mila metri quadrati di superficie, è la terza più estesa piazza d’Italia, dopo piazza Vittorio Veneto a Torino e piazza del Plebiscito a Napoli.

Il progetto, che si fregia dei patrocini dell’Istituto Universitario di Architettura di Venezia e dell’Università degli Studi di Padova, è stato elaborato da un’equipe di studiosi che hanno sviluppato, sulla base del dato storico, un’innovativa metodologia di ricerca. Il lavoro, recentemente presentato nell’ambito del CHAT Festival-Humanities, Arts and Technologies alla Duke University (North Caroline), è confluito poi in un modello solido digitale che permette di evidenziare, attraverso prototipi, elaborati grafici e animazioni, l’evoluzione della Piazza dal Trecento ad oggi, ripercorrendo le diverse fasi di stratificazione storica.

“Impostare un ragionamento intorno al centro storico di una città – spiegano gli assessori al Centro Storico e alle Politiche culturali Simone Morelli e Alessia Ferrari – non significa solo riscoprire le radici che reggono la storia di quel paese, ma può essere anzi un’opportunità di sviluppo del territorio. L’impegno che la nostra amministrazione si è assunta negli anni scorsi, portando avanti passo dopo passo la riqualificazione del nostro splendido centro storico, è stato orientato proprio al rilancio di Carpi attraverso la cultura. Non solo il centro storico è un patrimonio intimamente appartenente ad ogni carpigiano, ma è parte essenziale della nostra identità locale”.

Per tutto il periodo della mostra sarà eccezionalmente possibile accedere alla terrazza della Torre dell’Orologio del Palazzo dei Pio, vero e proprio belvedere sulla piazza, dove sarà installata una piattaforma informativa su architettura e arte dello spazio. Un gioco di ‘dentro e fuori’ grazie al quale la piazza è oggetto della mostra ma anche parte integrante di essa.

La mostra, realizzata grazie alla collaborazione di Banca Popolare Emilia Romagna, CMB, Unipol Assicurazioni e Blumarine, sarà ospitata ai Musei di Palazzo dei Pio fino al 10 giugno prossimo.

Il catalogo a cura di Andrea Giordano, Manuela Rossi e Elena Svalduz, autori di una parte dei saggi, presenta, dopo un’introduzione di Donatella Calabi, interventi di Luisa Giordano, Stefano Zaggia, Cosimo Monteleone, Isabella Friso, Luca Panaro.

Oltre alla mostra In mezzo a un dialogo-La piazza di Carpi dal Rinascimento a oggi le celebrazioni per i 500 anni di questo luogo cardine per la nostra città prevedono una serie di altre iniziative culturali, spettacolari, di richiamo che si snoderanno nel corso dell’intero anno, in base ad un calendario approntato dall’amministrazione comunale in collaborazione con tantissimi soggetti pubblici e privati (vedi nota specifica).

Sabato 31 marzo

Ore 18 Inaugurazione mostra

Ore 18/24 Apertura serale

Ore 19, 21 e 23 Visite guidate

Apertura serale e visite sono ad ingresso libero e gratuito

Orari di visita

Giovedì, sabato, domenica e festivi: 10/13 – 15/19

Altri giorni: 10/13 su richiesta

Lunedì: chiuso

Per informazioni

Musei di Palazzo dei Pio, tel. 059 649361

www.palazzodeipio.it

musei@carpidiem.it