“La decisione del Giudice di pace di Modena di consentire il matrimonio di uno straniero clandestino, aprendogli anche le porte del CIE, costituisce un grave precedente giuridico. Ancora una volta la legge, anziché essere applicata, è stata interpretata. Ancora una volta il lavoro delle forze dell’ordine e delle istituzioni preposte al controllo del rispetto della legge è stato beffato. Modena, già terra di clandestini, diventerà anche terra di matrimoni clandestini. Una sorta di Las Vegas per stranieri irregolari che, in nome di una presunta integrazione, potranno anche sposarsi. L’ideologia multiculturale sta facendo perdere gli orizzonti della legalità, arrivando a legittimare sul fronte istituzionale anche i matrimoni di persone clandestine cosa che un anno fa rappresentava un fenomeno da combattere. C’è davvero di che essere preoccupati. Così non si garantisce integrazione, bensì disintegrazione sociale”.

Commenta così il Vicepresidente dei Deputati del Pdl, On. Isabella Bertolini a seguito della decisione del giudice di pace di Modena di consentire ad un clandestino di contrarre matrimonio.