Vittorio Foa ha attraversato con la sua opera tutto il Novecento, di cui è stato protagonista appassionato, oltre ad essere illuminato lettore dei cambiamenti sociali. Il libro uscito recentemente pubblicato, ‘Vittorio Foa e le trasformazioni della società italiana’, curato da Amos Andreoni e Enrico Pugliese (Ediesse, 2011), fornisce utili spunti di riflessione sulle più importanti trasformazioni socio-economiche italiane ed internazionali.

La presentazione del volume, mercoledi 4 aprile 2012, alle ore 16.00, presso la Mediateca del Complesso universitario ex Caserma Zucchi, (viale Allegri, 9) a Reggio Emilia sarà occasione di confronto tra autorevoli relatori. Enrico Pugliese, curatore del testo, ne discuterà, infatti, con Paul Ginsborg, docente di storia contemporanea presso l’ Università degli studi di Firenze, Andrea Ginzburg e Andrea Rapini dell’Università degli studi di Modena e Reggio Emilia.

“Della sua esperienza di insegnamento presso la Facoltà di Economia del nostro Ateneo durante gli anni settanta, Vittorio Foa ha lasciato un ricordo duraturo di docente fra i più amati da studenti e colleghi. Con questa iniziativa – afferma il prof. Giovanni Bonifati, direttore scientifico della biblioteca universitaria di Reggio Emilia– abbiamo voluto offrire un’occasione per una riflessione sulla sua figura e sulle sue analisi, illuminanti e appassionate, delle trasformazioni della società italiana durante il novecento. Di tali trasformazioni Vittorio Foa non è stato solo interprete ma anche protagonista. Nei contributi contenuti in questo volume, studiosi di discipline diverse – economia, lavoro, sociologia, politica e diritti – tutti in qualche modo a lui legati, ci suggeriscono che molto del metodo e dei contenuti del lavoro di Vittorio Foa, politico e studioso, risulta particolarmente valido per il momento presente.”

ENRICO PUGLIESE è professore di Sociologia del lavoro presso l’Università degli studi di Roma “La Sapienza”. E’ stato direttore dell’Istituto di ricerche sulla Popolazione e le Politiche Sociali del Consiglio Nazionale delle Ricerche. La sua attività di ricerca ha riguardato principalmente l’analisi del mercato del lavoro con particolare attenzione al lavoro agricolo, alla disoccupazione e ai flussi migratori. Si è occupato, inoltre, dello studio dei sistemi di welfare, con particolare attenzione al caso italiano e all’analisi delle politiche sociali.

PAUL GINSBORG è docente di Storia dell’Europa contemporanea presso l’Università degli studi di Firenze. Tra i suoi numerosi studi sull’Italia contemporanea, due testi lo hanno reso noto per le brillanti analisi della società: Storia d’Italia dal dopoguerra a oggi. Società e politica 1943-1988, Einaudi 1989 e L’Italia del tempo presente. Famiglia, società civile, Stato 1980-1996, Einaudi 1998.

ANDREA GINZBURG – è stato uno dei fondatori della Facoltà di Economia e commercio di Modena dove ha insegnato Politica Economica dal 1970 al 2000. Nel 2001 è stato tra i fondatori della Facoltà di Scienze della Comunicazione e dell’Economia di Reggio Emilia dove ha insegnato Istituzioni di economia e Economia delle reti internazionali fino al 2010. Ha pubblicato articoli in tema di sviluppo economico, commercio internazionale, distretti industriali, storia del pensiero economico.

ANDREA RAPINI è docente di storia contemporanea presso l’Università degli studi di Modena e Reggio Emilia. I suoi interessi di ricerca comprendono la storia dell’antifascismo e della resistenza con particolare attenzione per le politiche e le dinamiche della memoria, la storia del movimento operaio e sindacale, la storia dei giovani, la storia dello stato sociale e della storiografia.

Tra le sue pubblicazioni: La nazionalizzazione a due ruote. Genesi e decollo di uno scooter italiano, Il Mulino, 2007.

L’iniziativa sarà trasmessa in differita su TV unimore (http://tv.unimore.it).

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