Il gup di Bologna Bruno Giangiacomo ha condannato in rito abbreviato a sette anni C.A., il trentunenne che il 5 marzo 2011 uccise una ragazza di 18 anni,  investendola con la propria auto sulle strisce pedonali in via Stalingrado, alla periferia del capoluogo emiliano, mentre guidava dopo aver assunto cocaina ad una velocita’ di circa 100 km/h. Il giudice lo ha ritenuto colpevole di omicidio colposo con colpa cosciente.

Il pm Antonello Gustapane aveva chiesto pero’ una pena di 15 anni per omicidio volontario con dolo eventuale o, in subordine, otto anni per omicidio colposo.