Il presidente del Consiglio provinciale ha aperto la seduta di oggi pomeriggio con la commemorazione del 24° anniversario dell’uccisione dei carabinieri Umberto Erriu e Cataldo Stasi e al 21° anniversario dell’uccisione di Claudio Bonfiglioli tre vittime della Banda criminale detta della Uno Bianca.

“La commemorazione di oggi – ha sottolineato il presidente Stefano Caliandro – rappresenta per noi un atto di sensibilità istituzionale per la tragica vicenda che i carnefici della Banda della Uno Bianca hanno per sempre impresso nella storia di Bologna e dell’Emilia Romagna tutta. Rendiamo onore alle vittime militari e civili cadute per mano di un commando sanguinario e senza valori”.

 

“La voglia di non dimenticare la violenta scomparsa di questi nostri concittadini – ha proseguito Caliandro – è la vera energia pulita che alimenta il motore della nostra memoria. Bologna, dunque, con le sue istituzioni, i suoi cittadini, l’associazione dei familiari delle vittime, le sue forze dell’ordine e l’autorità giudiziaria sono l’immagine luminosa di uno Stato che non dimentica i propri figli e la sete democratica di verità e di giustizia dei loro cari”.

A conclusione del suo intervento il presidente Stefano Caliandro ha chiesto all’Aula di osservare un minuto di silenzio. Alla commemorazione erano presenti Rosanna Rossi Zecchi, presidente dell’Associazione dei familiari delle vittime della Uno Bianca, la vicepresidente del Consiglio del Comune di Bologna Paola Francesca Scarano, il Dott. Raffaele Ricciardi, Vice Capo di Gabinetto del Prefetto di Bologna, il Questore di Bologna Vincenzo Stingone, il Colonnello Alfonso Manzo, Comandante provinciale dell’Arma dei Carabinieri e la Senatrice Daria Bonfietti, Presidente dell’Associazione parenti delle vittime della strage di Ustica.