Le agenzie di mediazione della provincia di Modena si riuniscono per esaminare, assieme al mercato che sta affrontando le indubbie difficoltà dovute al generale andamento dell’economia, le novità normative e le prospettive professionali degli agenti d’affari in mediazione.

L’incontro, organizzato da FIMAA Modena, la Federazione Italiana mediatori Agenti d’Affari aderente a Confcommercio, si svolgerà Venerdì 11 maggio, alle ore 9,30, presso l’Auditorium Confcommercio in via Piave 125, a Modena.

Il programma dei lavori prevede l’apertura alle ore 9,30 con l’intervento di Francesco Dallari Presidente FIMAA Modena. Seguiranno le relazioni Paolo Pesando avvocato e Consulente FIMAA Nazionale e di Massimo Gandolfi Responsabile dell’Ufficio Fiscale FIMAA Confcommercio Modena.

Gli argomenti all’ordine del giorno sono quelli imposti dal mercato e dalla normativa di settore in continuo aggiornamento.

Quanto all’andamento del mercato, questo incontra un momento di debolezza dovuto in parte al clima di scarsa fiducia in una possibile ripresa economica diffuso sia nelle imprese che nelle famiglie. Ma occorre anche rilevare che la scarsissima propensione del Sistema Bancario a concedere finanziamenti contribuisce a deprimere ulteriormente un mercato che vede il 67% dello scambio immobiliare, vale a dire la fascia media, faticare nell’incontro tra le logiche della domanda e quelle dell’offerta. A parere di FIMAA il mercato, che ha comunque già assorbito una flessione dei valori nell’ultimo triennio, non lascia al momento prevedere ulteriori cali di valore degli immobili in corso d’anno.

Gli argomenti di aggiornamento professionale sarnno l’ ”Antiriciclaggio” dove non mancano novità e nuove procedure messe a punto a seguito degli incontri con il Ministero dell’Economia e delle Finanze e con la Guardia di Finanza. In questo ambito sono previsti adempimenti che le agenzie sono tenute a conoscere e ad osservare per mantenersi in regola. Altri temi che riguardano da vicino la categoria, sono la figura dell’agente immobiliare dopo la soppressione del Ruolo per gli agenti di affari in mediazione e i rapporti tra le agenzie e i propri collaboratori anche a seguito e alla luce della “riforma Fornero”.