“Prima di tutto non posso che esprimere il mio sincero e sentito ringraziamento sia all’attività svolta da Mauro Benincasa quale Presidente, che all’ente per volontà del quale la Casa del Volontariato è nata, ovvero la Fondazione Cassa di Risparmio di Carpi”. Inizia dai ringraziamenti il neo Presidente della Fondazione Casa del Volontariato Lamberto Menozzi, illustrando le sue idee sull’ente di promozione del volontariato carpigiano nel giorno – giovedì 10 maggio – in cui si insedia formalmente il nuovo Consiglio direttivo. Oltre a Menozzi – già vicepresidente dello stesso ente e con una lunga esperienza di impegno nel volontariato sportivo come presidente della Società Sportiva Dilettantistica di nuoto Albatros, espressione di CSI e UISP– il nuovo Cd vede assumere l’incarico di vice Marco Gasparini, vicepresidente della CNA modenese, mentre Mauro Vescovini, Luigi Lamma, Tonino Zanoli, Ercole Losi, Giuseppe Bellei Mussini, tutti già consiglieri nel precedente Cd, sono stati riconfermati. Sindaco revisore confermato Mirco Beltrami. “Ovviamente continueremo nel solco tracciato da Benincasa – continua Menozzi – con l’idea guida che la Casa del Volontariato non sia soltanto un luogo dove le associzioni possono trovare una sede fisica, ma anche un forum nel quale le stesse si confrontino, individuando percorsi comuni e spunti di collaborazione”.

 

Le prime tre scadenze che vedranno il nuovo Cd impegnato sono già state tracciate dalla precedente presidenza, e continuano ad essere fortemente sostenute: “Abbiamo la Primavera del Volontariato in collaborazione con il Comitato organizzatore delle celebrazioni del Patrono di Carpi, domenica 20 maggio. Oltre a questo, stiamo varando altri due importanti progetti che presto saranno presentati alla stampa e alla città: il turismo di sollievo, un soggiorno di vacanza ‘assistito’, dedicato alle persone parzialmente non autosufficienti e ai loro familiari, e il lavoro di pubblica utilità, che permette ai soggetti condannati per alcuni reati relativi al codice della strada – guida in stato di ebbrezza da abuso di alcol o sostanze stupefacenti – di sostituire la pena prevista con la prestazione di attività non retribuite in favore della collettività, da svolgere presso enti di volontariato. Questa mattina abbiamo firmato la convenzaione con il Tribunale di Modena, alla presenza del Presidente Dottor Vittorio Zanichelli”. Una Casa che continua insomma ad operare su più fronti, stimolando e fornendo spunti e strumenti alle associazioni ospiti, preservando al contempo la loro assouta autonomia di azione: “Devo ammettere che questo ‘condominio’ è così fervente di iniziative che sarà difficile seguirle tutte – chiosa Menozzi – ma le associazioni sappiano sin da ora che la porta del mio ufficio è, per loro, sempre spalancata, e che dalla Fondazione avranno tutto l’appoggio di cui necessitano.