“Mercoledì l’Ufficio di Presidenza, con la Conferenza dei Capigruppo, deciderà come onorare la memoria di Maurizio Cevenini, sia nella prima seduta utile di Consiglio, il 22 maggio, sia con un ricordo permanente e indelebile dedicato a Maurizio all’interno dell’Assemblea, il luogo dove tutti noi, quotidianamente, avevamo a che fare con la sua ‘bella politica’”. Così il presidente dell’Assemblea legislativa, Matteo Richetti, dopo aver partecipato alla funzione civile in Sala d’Ercole a Palazzo d’Accursio e alla messa nella chiesa di San Francesco, a Bologna, gremita per l’ultimo saluto al Cev nel giorno del funerale del consigliere regionale deceduto martedì scorso.

Con Richetti, in Comune e in chiesa a Bologna consiglieri regionali, membri dell’Ufficio di Presidenza, di cui Cevenini faceva parte, e presidenti dei gruppi consiliari. “Fin dal primo momento ho avuto la sensazione che nulla sarebbe stato più come prima- afferma Richetti- sensazione che si consolida e cresce con il passare dei giorni. Oggi una città e l’intera comunità regionale salutano Maurizio, di cui ci restano molte immagini e ricordi, ma soprattutto la sua lezione, e qui cito le sue parole, sulla bella politica: ‘Ascoltare le persone, trovare risposte, sorridere ed emozionarsi, anche questa – diceva Maurizio – è fare una bella politica. Non solo i programmi, non solo le proposte, ma serve anche rimanere vicino ai cittadini’. Credo non si debba aggiungere altro. Ciao Cev”.