I servizi conferiti all’Unione dei Comuni del Distretto Ceramico potrebbero essere incrementati. La giunta dell’Unione, costituita dai sindaci dei Comuni di Sassuolo, Fiorano, Formigine, Maranello e Prignano, ha deliberato lo scorso 14 maggio l’affidamento di un incarico ad ANCI Emilia Romagna per uno studio di fattibilità relativo all’ampliamento dei servizi e delle funzioni trasferite dai Comuni all’Unione. Attualmente i servizi attribuiti all’Unione dei Comuni, sorta nel giugno dello scorso anno, sono i servizi informatici e telematici, l’ufficio di piano e i servizi sociali e la protezione civile; lo studio di fattibilità, approvato da tutti i sindaci dell’Unione, ipotizza un ampliamento dei servizi conferiti, che potrebbero includere anche l’elaborazione paghe per il personale dei Comuni, l’ufficio personale unico per il personale già distaccato, i tributi, lo sportello unico delle attività produttive, i servizi per gare, appalti e forniture e l’ufficio sismica.

“Meno di un anno fa – afferma il sindaco di Maranello Lucia Bursi, con delega al piano di sviluppo dell’Unione – si è costituita l’Unione dei Comuni, e si è trattato di un passaggio importante per un territorio di circa centomila abitanti. Oggi, in una situazione socio-economica molto delicata, vogliamo continuare sulla strada della razionalizzazione dei servizi al cittadino, con una proposta di maggiori funzioni conferite e di conseguenza più risparmi ed efficienza per le nostre comunità. Penso ad esempio a settori come le gare e gli appalti, dove si può ragionare in termini di economia di scala, al servizio tributi e alle riscossioni, o allo sportello per le attività produttive, per arrivare sempre più a procedure e regolamenti unificati ed omogenei. E’ chiaro che sono scelte che non si fanno dall’oggi al domani, sono cambiamenti che necessitano di tempi e procedure complesse, ma la decisione che abbiamo preso nella giunta dell’Unione è un passo ulteriore nella giusta direzione”.