Sono stati momenti altamente concitati quelli verificatisi la notte del 19 maggio scorso a Castellarano: da una parte un agitato conducente di autovettura che vistosamente ebbro forse pretendeva di poter proseguire la marcia nonostante i controlli dei Carabinieri e dall’altra una pattuglia dei Carabinieri della Stazione di Castellarano che intendevano sottoporre all’alcoltest il giovane fermato durante un controllo alla circolazione stradale. Il conducente che probabilmente non intendeva aderire ai controlli a cui doveva essere sottoposto è andato su tutte le furie aggredendo i Carabinieri che solo con la forza hanno avuto la meglio sul giovane. Questa in sintesi la premessa dei fatti culminati con l’arresto del 25enne A.A.K., residente a Rubiera, chiamato a rispondere del reato di resistenza, violenza e lesioni a pubblico ufficiale, ristretto al termine delle formalità di rito a disposizione della Procura reggiana che coordina l’inchiesta. Accuse a cui si deve aggiungere anche quella di guida i stato d’ebbrezza contestata comunque al giovane conducente a cui è stata ritirata la patente di guida. Lievemente contuso (prognosi di 5 giorni ndr) anche un militare della caserma di Castellarano a cui il giovane ha usato violenza.

Ieri il giovane comparso davanti al Tribunale di Reggio Emilia per rispondere dei reati lui contestati dopo la convalida è stato rimesso in libertà in attesa del processo che verrà celebrato il 24 maggio prossimo.