Si sta completando nel pomeriggio di domenica 20 maggio l’allestimento del centri di prima accoglienza per i cittadini colpiti dal terremoto le cui case potrebbero non essere agibili.

Sono in corso da parte dei Comuni con la collaborazione della Provincia e dei volontari della Consulta provinciale di protezione civile i lavori di montaggio di moduli (letti, cucina e bagni), in alcune casi in strutture coperte (palestre, edifici sportivi e altri edifici disponibili) in altri casi in tende per l’ assistenza alla popolazione a Carpi, Bomporto, Camposanto, Cavezzo, Finale Emilia, Medolla, Mirandola, San Prospero, San Felice sul Panaro e Novi per complessivi quasi due mila posti letto.

A Finale Emilia è in funzione anche la cucina mobile della colonna sempre dei volontari della Consulta.

Sono tuttora in corso di svolgimento in tutto il territorio provinciale gli accertamenti sulla staticità degli edifici dopo la forte scossa di terremoto che nella notte ha colpito in particolare l’area nord della provincia.

Il Centro unificato della protezione civile sta inoltre verificando la disponibilità negli alberghi della provincia per sistemare altri eventuali sfollati.