Protestare clamorosamente senza causare disservizi agli utenti. E’ una singolare protesta, quella dei lavoratori del Santa Maria Nuova di Reggio Emilia, che non promettono manifestazioni, né scioperi e né ostacoli ai pazienti, ma fanno l’elemosina a chi non li paga, raccogliendo 1 centesimo durante le assemblee che si terranno nei vari reparti dell’ospedale.

L’iniziativa, sotto il nome di “1 cent. di protesta/elemosina per la delegazione del Santa Maria Nuova” è rivolta ai dirigenti dell’azienda ospedaliera, accusati di non aver ancora retribuito le spettanze dei dipendenti per le prestazioni eseguite nel 2010 e nel 2011, nonostante i tanti incontri sindacali concentrati proprio sul diniego dell’azienda.

“I dipendenti ottengono i risultati senza essere del tutto pagati, però i dirigenti i premi li hanno intascati”, tuonano i sindacati Cisl Fp, Fials , Fsi e le RSU, che inizieranno a breve la protesta/elemosina, rendendo note l’opinione pubblica e le istituzioni di quanto accade nell’ospedale reggiano.

Un fatto che è da ricondurre agli esiti negativi degli incontri sindacali caratterizzati dal diniego dell’azienda a pagare il dovuto e l’atteggiamento sempre più arrogante della delegazione pubblica, che sembra fronteggiare una legittima richiesta dei lavoratori come una fastidiosa richiesta di elemosina. Da qui l’iniziativa di protesta: “i lavoratori non chiedono l’elemosina ma vogliono quel che gli spetta! L’elemosina sono pronti a farla a chi li tratta in questo modo – spiegano in una nota le organizzazioni sindacali e le Rsu elette nella Cisl Fp, Fials, Fsi -, e speriamo che con l’ironia di tale protesta i dirigenti comprendano il messaggio,visto che le riunioni indette in precedenza non hanno prodotto alcun risultato”.

Il “cospicuo” ricavato verrà poi consegnato all’assessore regionale alla sanità, affinché comprenda il messaggio della protesta e appoggi i lavoratori in questo dissenso.