La Regione Emilia-Romagna, con 20 programmi di ricerca sanitaria finanziati per oltre 4milioni e 600mila euro, ha ottenuto il miglior risultato tra tutti gli Enti e le Istituzioni che hanno risposto al bando del Ministero della salute per la ‘’Ricerca finalizzata’’ del 2010, che prevedeva una sezione generale, una dedicata a collaborazioni con ricercatori italiani residenti all’estero e una riservata a giovani ricercatori con meno di 40 anni.

Nella graduatoria dei finanziamenti erogati ai progetti presentati da tutti i destinatari istituzionali (Regioni, Istituti di ricovero e cura a carattere scientifico (Irccs), Istituti zooprofilattici sperimentali, Istituto superiore di sanità, Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali, Inail-Ispesl), l’Emilia-Romagna è prima, davanti alla Regione Toscana, all’Irccs Santa Lucia e alla Regione Lombardia, con 20 progetti su un totale di 224.

Si tratta di progetti elaborati dalla Agenzia Sanitaria e sociale regionale e da Aziende sanitarie dell’Emilia-Romagna nei campi neurologico, oncologico, nefrologico, epidemiologico, metodologico-organizzativo per citare solo alcuni dei temi affrontati, riguardanti sia l’area clinico assistenziale (la ricerca orientata al miglioramento delle diagnosi e delle cure) sia quella biomedica (orientata alla scoperta di innovazioni).

La graduatoria dei progetti vincitori è stata approvata lo scorso 17 maggio dalla Commissione nazionale della ricerca sanitaria presieduta dal Ministro della salute Renato Balduzzi.

In particolare, la Regione Emilia-Romagna ha ottenuto il finanziamento di 14 progetti per la ricerca finalizzata, di cui 1 in collaborazione con un ricercatore italiano residente all’estero, e di 6 progetti nella sezione riservata ai giovani ricercatori. I progetti finanziati sono stati presentati da ricercatori dell’Agenzia Sanitaria e sociale regionale, delle Aziende Ospedaliero-Universitarie di Bologna, Ferrara, Modena, Parma; delle Aziende Usl di Bologna, Modena e Piacenza.

Ai 20 progetti si aggiungono, inoltre, 9 studi finanziati con oltre 2 milioni e 300mila euro, presentati – in qualità di destinatari istituzionali – dagli Irccs dell’Emilia-Romagna, di cui 5 dell’Irccs Istituto Ortopedico Rizzoli, 2 dell’Irccs Scienze Neurologiche di Bologna e 2 dell’Irccs in Tecnologie avanzate e modelli assistenziali in oncologia di Reggio Emilia.