Missione compiuta! È questo il motto con cui il paladino del riciclo è tornato oggi a Castelfranco e San Cesario sul Panaro per chiudere in festa il progetto “Il Tesoro di Capitan Eco”. I primi appuntamenti si sono svolti stamattina alle Guinizzelli di Castelfranco, alle Deledda di Gaggio in Piano e alle Don Bosco di Cavazzona. Nel pomeriggio è la volta delle scuole Don Milani di Manzolino, delle Tassoni di Piumazzo e delle Verdi di San Cesario. Sono poi previsti entro il 3 giugno tutti gli altri eventi di premiazione (si veda calendario aggiornato a seguito dell’emergenza terremoto). Sono oltre 3.000 le bambine e i bambini coinvolti che stanno scoprendo quali classi si sono aggiudicate i premi in palio. Si conclude, così, il gioco ecologico promosso da Hera che ha accompagnato l’anno scolastico delle oltre 140 classi di tutte le scuole primarie dei Comuni di Bomporto, Bastiglia, Campogalliano, Castelfranco Emilia e San Cesario sul Panaro.

Le premiazioni: 36 classi vincitrici, gadget e riconoscimenti per tutti

È proprio Capitan Eco (un vero e proprio attore professionista) a premiare le scuole. Ricevono un premio tutti gli alunni delle prime tre classi classificate per ecomonete raccolte procapite in ognuna delle 12 scuole coinvolte. In ogni Comune, inoltre, la classe con il miglior punteggio in assoluto vince anche un premio da destinare alla propria scuola. Tutti gli alunni riceveranno, comunque, un piccolo ricordo dell’iniziativa. Per tutti i premi è stato privilegiato materiale didattico, utile ai bambini e alla scuola. Un’attenzione particolare è stata inoltre posta ai prodotti del riciclo.

Coinvolti i due terzi della cittadinanza: oltre 86 mila ecomonete a più di 17mila famiglie

La risposta della cittadinanza all’iniziativa di Hera e Comuni è stata straordinaria. Il gioco era molto semplice. I cittadini che tra novembre e marzo hanno portato alla stazione ecologica del proprio comune rifiuti differenziati potevano ottenere in cambio delle ecomonete (fino a un massimo di 5 al giorno), che sono state poi raccolte nelle classi per concorrere alla vittoria dei premi finali. Sono state oltre 86.000 le ecomonete distribuite a più di 17.000 famiglie. Considerando una popolazione complessiva dell’area intorno ai 60.000 abitanti, l’iniziativa è riuscita a coinvolgere quasi i due terzi della cittadinanza.

Il Tesoro di Capitan Eco: la differenziata di RAEE, RUP e ingombranti

Il regolamento del gioco era studiato per promuovere i conferimenti alle stazioni ecologiche dei rifiuti più impattanti per l’ambiente e il decoro urbano. Sono, in particolare, quei materiali che trovano solo in questi impianti la loro giusta collocazione: RAEE (Rifiuti da Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche), RUP (Rifiuti Urbani Pericolosi) e rifiuti ingombranti (es. mobilio, oggetti di grandi dimensioni). Tra i materiali che hanno visto un forte aumento dei conferimenti nel corso dell’iniziativa da segnalare le apparecchiature elettroniche fuori uso, pile e batterie, oli vegetali, pesticidi, farmaci scaduti e ingombranti. Risultati importanti, che dimostrano l’efficacia del progetto e il raggiungimento degli obiettivi che Hera e le Amministrazioni si erano posti: portare i cittadini alla scoperta delle loro stazioni ecologiche, affermarne l’importanza e sviluppare la buona abitudine di usarle in modo corretto e regolare.

Boarini: “La cittadinanza ha imparato a usare un servizio fondamentale”

“I comportamenti dei cittadini sono essenziali nello sviluppo di un sistema strutturato di raccolta differenziata, efficace ed efficiente – ha spiegato Sandro Boarini, Responsabile Ambiente Hera SOT Modena –. Con il progetto Il Tesoro di Capitan Eco abbiamo fatto conoscere alle famiglie il ruolo fondamentale delle stazioni ecologiche, speriamo che questo servizio continui a essere usato in modo corretto e regolare da tutta la cittadinanza”.

Le Amministrazioni: “Già dalla scuola insegniamo la sostenibilità”

“Abbiamo sostenuto con entusiasmo questo progetto, che ha visto coinvolti tutti i bambini delle nostre scuole primarie – hanno commentato le Amministrazioni coinvolte –. Imparare fin da piccoli come si usano i servizi per la raccolta differenziata significa far crescere una cultura che guarda a un futuro sostenibile. Un ringraziamento particolare va alle scuole e alle insegnanti, che hanno dato un contributo decisivo al successo dell’iniziativa”.

Il calendario aggiornato delle premiazioni (sono possibili variazioni in caso di maltempo)