Sorpreso dopo il furto è stato inseguito da un appuntato dei carabinieri in pensione che durante l’inseguimento è stato supportato da un carabiniere ausiliario in congedo che ha aiutato “il collega” chiamando nel frattempo il 112. Quindi l’intervento dei carabinieri in sevizio. Da una parte la pattuglia della Stazione di Poviglio e dall’altra alcuni militari liberi dal servizio che con le auto private si sono precipitati in supporto dei colleghi. Un eccezionale connubio tra l’arma in servizio e quella in congedo culminata con il fermo e l’arresto di un ladro mentre l’identificazione del complice riuscito a dileguarsi potrebbe essere questione di ore.

Questi in sintesi i fatti che nella tarda mattinata di ieri hanno visto i Carabinieri della Stazione di Poviglio arrestare con la collaborazione dei colleghi in pensione il cittadino tunisino A.K. 30enne senza fissa dimora che questa mattina, comparso davanti al Tribunale di Reggio Emilia, è stato riconosciuto colpevole e condannato a 4 mesi di reclusione con la sospensione della pena.

E’ accaduto ieri, poco dopo le 11,30, in pieno centro a Poviglio presso la tabaccheria Pinetti dove un cittadino tunisino senza fissa dimora con la complicità di un correo ha rubato un pacco di “Gratta e vinci” del valore di 300 euro dandosi alla fuga. Il trambusto e le grida della commerciante derubata hanno attirati le attenzioni di un appuntato dei carabinieri in pensione che si è posto all’inseguimento di uno dei due ladri venendo poi supportato da altro carabiniere in congedo che visto il suo collega e recepito l’accaduto ha lanciato l’allarme al 112 ponendosi anch’esso all’inseguimento. Quindi l’arrivo dei colleghi in servizio con il ladruncolo “braccato” che è stato fermato ed arrestato. In sua disponibilità la refurtiva che veniva recuperata e restituita alla commerciante derubata.