Il Comune di Modena sta svolgendo il censimento degli immobili produttivi non utilizzati (capannoni e uffici) al fine di consentire spostamenti temporanei delle aziende che si trovano nelle aree colpite dal terremoto. Funzionari del Comune e del Consorzio attività produttive stanno telefonando direttamente ai proprietari degli immobili, per chiedere la disponibilità a stipulare contratti di affitto temporanei.

Il Comune conferma l’impegno annunciato nei giorni scorsi dal sindaco Giorgio Pighi all’esenzione Imu per gli immobili che verranno utilizzati dalle aziende colpite dal terremoto.

“Confidiamo nella collaborazione di tutti contando sullo spirito di solidarietà dei modenesi” afferma l’assessore allo Sviluppo economico Daniele Sitta sottolineando che “chi volesse mettere a disposizione i propri immobili e non è stato ancora contattato può telefonare direttamente ai nostri uffici”. Ecco i riferimenti per il Comune di Modena (059 2032553 oppure 320 4727906) e per il Consorzio attività produttive (059 454608 oppure 334 1337525). E’ possibile anche inviare un fax o mail con la descrizione dell’immobile e un recapito telefonico: fax 059 2032158 – mail: economia@comune.modena.it.

L’elenco degli immobili con i riferimenti dei proprietari sarà disponibile sul sito www.comune.modena.it/economia.

CHIESA POMPOSA AGIBILE, GHIRLANDINA STABILE

Tempi di restauro lunghi per Tempio, San Biagio, San Barnaba, Sant’Agostino; verifiche in corso al Palazzo dei Musei, niente spettacoli per Storchi e Comunale

La chiesa della Pomposa è agibile. Lo hanno stabilito in queste ore i tecnici dopo ulteriori verifiche al luogo di culto. Secondo gli esperti la chiesa “si trova nelle condizioni analoghe a quelle precedenti gli eventi”.

Diversa la situazione per le altre chiese di proprietà del comune di Modena. Il Tempio monumentale in piazzale Natale Bruni e San Biagio in via Emilia centro sono state segnate seriamente dalle ultime scosse sismiche. I due immobili presentano problemi alle cupole, per cui i tempi di restauro saranno lunghi, così come la riapertura per il culto dei fedeli. Chiusi anche San Barnaba, per problemi al campanile, e Sant’Agostino, la cui cornice perimetrale ha subito danni su entrambi i lati principali.

Anche la Ghirlandina, torre simbolo della città, a causa delle scosse del 29 maggio scorso si è mossa. Gli strumenti hanno rilevato uno spostamento verso il Duomo. Tuttavia, contrariamente a quanto accaduto in altri eventi sismici, la Ghirlandina nell’arco di pochissimo tempo è tornata al suo posto. Rimangono il distacco degli archi che uniscono chiesa e torre e la frattura della scultura del Sansone. I lavori per liberare la statua dall’arco potranno avvenire, in accordo con la Soprintendenza, solo al termine delle scosse.

La conta dei danni del patrimonio storico artistico vede coinvolto anche il palazzo del Musei, che rimarrà chiuso per alcuni giorni in attesa di ulteriori controlli. Inagibili per gli spettacoli il Teatro Pavarotti in corso Canalgrande e il Teatro Storchi in Largo Garibaldi. Regolare, invece l’attività dei dipendenti all’interno degli uffici.

RIAPERTE BIBLIOTECHE GIARDINO E CROCETTA

Ultimate le verifiche dopo le scosse di domenica, si riprende con orario normale

Riprendono regolarmente il servizio da oggi, martedì 5 giugno, le biblioteche Villaggio Giardino di Curie 22/b e Crocetta di via Canaletto 108. I tecnici del Comune di Modena hanno completato le verifiche, rese nuovamente necessarie dalle scosse sismiche registrate nella serata di domenica. Erano già regolarmente aperte la biblioteca civica Antonio Delfini di corso Canalgrande 103 e la Rotonda in via Casalegno 42. Ancora chiuse la biblioteca d’arte Poletti al Palazzo dei Musei e la biblioteca di Scienze sociali all’interno del liceo Sigonio.