Chi non ha ancora visitato la mostra dedicata al piccolo grande Gilles Villeneuve ha tempo fino a domenica 10 giugno per recuperare. Finora neppure il terremoto ha fermato le oltre 6 mila persone provenienti da tutta Italia e dall’estero che hanno varcato la soglia del Foro Boario di Modena per conoscere più da vicino il mito della Formula 1 scomparso trent’anni fa. Rimane ancora qualche giorno, dunque, per ammirare i cimeli della collezione Donelli Vini: tre Ferrari, caschi e tute appartenuti al pilota, volanti, alettoni e ruote usati nelle prestazioni più celebri, gigantografie delle immagini più famose e di altre sconosciute, foto, filmati e interviste inedite.

Il libro di mostra e le frasi lasciate scritte dal pubblico nelle sue pagine raccontano quanto Gilles fosse amato e quanto sia stato apprezzato l’allestimento che ripercorre la carriera del pilota.

Molti visitatori, soprattutto stranieri, hanno scelto di fermarsi a Modena per più giorni e di recarsi anche presso il Museo Casa Enzo Ferrari e il Museo Ferrari di Maranello: “Un risultato al di là di ogni previsione – sottolineano gli organizzatori – che dimostra come mettendo a sistema le eccellenze del territorio si possono raggiungere traguardi importanti nella promozione turistica di Modena e del suo territorio”.

La mostra “Gilles Villeneuve e il suo tempo”, è aperta al pubblico fino al 10 giugno presso la sede espositiva del Foro Boario di Modena (via Bono da Nonantola, 2) e osserva e seguenti orari: giovedì 15.30-19.30, da venerdì a domenica 9.30-13.30 e 15.30-19.30. Il costo del biglietto intero è di 5 euro, l’ingresso ridotto costa 3 euro.