La statua marmorea della Madonna che si trovava sul timpano della facciata dell’Oratorio di piazza Costituente di Mirandola, che si trova in zona rossa, ha trovato una nuova, temporanea casa. Salvata in un primo tempo e lasciata nei pressi dell’edificio sacro, legata ad una pianta, è stata sistemata dai vigili del fuoco in una piccola cappella di legno che i pompieri hanno costruito vicino all’Oratorio. L’edificio fu eretto nel 1602-1604 per onorare l’immagine miracolosa della Vergine dipinta a muro presso la porta della città. L’odierna facciata neoclassica risale invece al 1868. L’edificio fu eretto per volere del Principe Federico II Pico, ed intitolato alla Vergine Maria per celebrare la cessazione della “burraschetta”, una breve e violenta malattia epidemica che aveva colpito Mirandola. Nel 1868, sul timpano della facciata venne collocata la statua marmorea della Beata Vergine – detta “della piazza” – precedentemente collocata presso il porticato del Palazzo comunale. La Chiesa, tuttora utilizzata a scopi religiosi, è fortemente lesionata; sono in corso interventi di messa in sicurezza per tamponare le lesioni.