Lunedì 18 giugno riapre un’importante multinazionale la Mallinckrodt Dar testimoniando nei fatti la volontà di rimanere nel distretto biomedicale.

L’azienda multinazionale produttrice di componentistica biomedicale con stabilimento nel comune di Mirandola che occupa circa 500 dipendenti, riparte dopo gli eventi sismici che si sono susseguiti dal 20 maggio ad oggi.

L’azienda, al fine di garantire la massima sicurezza dei lavoratori e delle lavoratrici, ha provveduto tempestivamente ad adeguare la struttura mobiliare ed immobiliare alle direttive espresse nel Decreto governativo n.74 del 6.6.2012.

Per questo il 13 giugno si è fatto un accordo con i sindacati di settore e si è concordato, per un periodo limitato, un organizzazione del lavoro che risponda sia alla necessità di un maggiore utilizzo degli impianti, sia alle esigenze individuali delle lavoratrici e dei lavoratori, nonché un aumento della forza lavoro di circa 80 dipendenti .

Oltre a questo importante risultato che vede l’azienda riaprire, la Cgil e il sindacato di categoria Filctem/Cgil giudicano positivamente anche le sinergie che si stanno determinando tra le imprese del settore utili a non disperdere professionalità e mercato, come dimostra questa intesa sottoscritta presso la Direzione provinciale del Lavoro, dove oltre all’accordo tra Sindacati e Confindustria, si è aggiunta anche un’intesa tra Mallinckrodt Dar e Sorin Group per l’utilizzo di circa 50 lavoratori di Sorin presso Mallinckrodt Dar dal 25 giugno sino ai primi di ottobre.

Questo dimostra la volontà di preservare professionalità che rappresentano per le aziende un vero e proprio patrimonio aziendale. Sorin infatti si impegna alla totale ripresa produttiva nei prossimi mesi e nel contempo nei prossimi giorni il sindacato si attiverà con la direzione di Sorin Group per la definizione del piano industriale utile alla ripartenza anche di questa altra importante multinazionale del distretto. Nella definizione del piano industriale dovranno essere esplicitate tutte le informazioni relative su come, da oggi alla ripresa autunnale, il Gruppo Sorin intende preservare il proprio personale e il proprio mercato.

Nonostante la situazione precaria, l’intesa è stata sottoposta a validazione da parte dei lavoratori sia di Sorin che Mallinckrodt Dar ottenendo grande consenso anche a dimostrazione della volontà di ripartire con la quotidianità lavorativa e con la garanzia della sicurezza e l’impegno della Mallinckrodt Dar ad esporre nella sede aziendale il certificato di agibilità rilasciato ai sensi del Dlgs 74.

Il rispetto del Decreto è stata da subito per la Cgil la condizione necessaria per la ripartenza in sicurezza.

(Cgil Modena, Filctem/Cgil Modena)