La Giunta del Comune di Vignola ha deliberato di avviare una sperimentazione relativa a un’esca proteica biologica ((Spintor-Fly®) per il ciliegio dalla Mosca (Rhagoletis cerasi L.). Da alcuni anni, infatti, si è assistito ad una recrudescenza dei danni causati dalla Mosca delle ciliegie, considerata l’avversità maggiormente limitante (insieme alla Monilia laxa), sia per le coltivazioni convenzionali che per quelle biologiche.

Avendo come obiettivo prioritario per la frutticoltura la promozione e la diffusione di mezzi tecnici per la difesa a basso impatto ambientale, l’Amministrazione vignolese ha deciso di applicare la sperimentazione, già in corso in altre parti d’Italia e del mondo, che utilizza un’esca proteica biologica in grado di attrarre e di uccidere la mosca della frutta senza lasciare residui pericolosi per la salute umana e animale.

“L’applicazione di questa sperimentazione – dichiara il responsabile del Servizio Verde Pubblico del Comune di Vignola Stefano Zocca – risulta vitale per le nostre zone, in particolare per le “basse” dove si trova la maggiore concentrazione di aziende coltivatrici. Il coinvolgimento di tali aree nel Contratto di Fiume rafforza questa convinzione, rendendo urgente e improrogabile l’avvio della sperimentazione nel Campo Sperimentale (ex Impresa Mancini) di complessivi mq. 59.516 di proprietà del Comune”.

Il progetto, presentato dal Consorzio Fitosanitario Provinciale e realizzato in collaborazione con il Consorzio della Ciliegia, della Susina e della frutta tipica di Vignola e AIAB (Associazione Italiana Agricoltura Biologica), si propone di sviluppare altre attività volte a valorizzare e promuovere nuove tecniche di coltivazione e difesa e prevede le seguenti attività:

– monitoraggio del litofago nel Campo Sperimentale del Comune di Vignola e su alcune aziende rappresentative (5 aziende dislocate dalla collina alla pianura);

– acquisto materiale;

– controllo di campi mensili;

– raccolta dati ed elaborazione;

– seminario di presentazione dei risultati a fine anno.

Il progetto, il cui costo complessivo ammonta a € 5.000,00, prevede un contributo a carico del Comune di Vignola pari a € 2.000,00.