“Reputo interessante il documento elaborato dagli Ordini degli architetti, degli ingeneri e dal collegio dei geometri di Reggio Emilia, in ordine allo sviluppo dell’area nord della città del Tricolore”. Così si è espresso, nei giorni scorsi, il Consigliere regionale del Pdl, Fabio Filippi.

A questa prima valutazione Filippi ha aggiunto: “Condivido il fatto che se non ci sarà una programmazione territoriale di area vasta incentrata su un’ unica città lineare che comprenda Parma, Reggio Emilia e Modena c’è il rischio di disperdere risorse intorno a progetti duplicativi e dispendiosi.

In questo contesto diventa prioritaria la creazione di si sistemi di mobilità e di viabilità consoni ad uno sviluppo lineare e interurbano.

Oggi la situazione è caratterizzata da fattori negativi: si assiste da anni a una anomala pressione demografica esterna, ad una accresciuta difficoltà di inserimento sociale ed economico, ad una accresciuta domanda di servizi, a fronte di una accentuata crisi economica interna.

Per quanto riguarda nello specifico l’area nord della città occorre aggiornare i piani particolareggiati, in quanto, attualmente, siamo in presenza di un insoddisfacente livello infrastrutturale: le strade ed i parcheggi attuali sono, infatti, inadeguati.

Per quanto riguarda la zona delle reggiane e l’adiacente aeroporto si deve puntare a una loro valorizzazione, anche a costo di sacrificare le feste dell’Unità.

Condivido infine la richiesta, contenuta nel documento dei “tecnici”, di un nuovo casello autostradale e di una forte riqualificazione di Mancasale”.