E’ iniziata ufficialmente una collaborazione tra Castelnovo Sotto e Putignano (Bari), paesi che organizzano due dei Carnevali più famosi di tutta Italia. Lo scorso weekend, infatti, il sindaco Simone Montermini, insieme a una decina di volontari del Carnevale castelnovese (guidati dal Presidente dell’Associazione Al Castlein Marco Mattioli) e alla consigliera regionale Roberta Mori, ha fatto visita alla cittadina pugliese, che ospita la più importante kermesse carnevalesca del Centro-sud.

L’avvicinamento tra le due realtà è avvenuto nei mesi scorsi, quando a Castelnovo Sotto è stata organizzata la tradizionale mostra-mercato dei Carnevali d’Italia, in cui numerosi carnevalari di tutt’Italia si danno appuntamento per incontrarsi, scambiarsi opinioni, esperienze e materiali sulle rispettive feste. A distanza di qualche mese, ora, le due realtà hanno gettato le basi per una collaborazione istituzionale che porterà presto all’istituzione di un protocollo d’intesa tra le due amministrazioni comunali: il primo risultato di questo accordo sarà uno scambio culturale che prevede anche il temporaneo trasferimento del Museo castelnovese della Maschera al municipio di Putignano, dove le maschere e il materiale vario saranno spostati, valorizzando così il patrimonio artistico e museale castelnovese.

Grazie anche all’intervento delle Regioni Emilia Romagna e Puglia (rappresentate per l’occasione da Roberta Mori e da Antonio De Caro, capogruppo regionale pugliese del Pd) l’obiettivo comune è quello di rendere il Carnevale un evento culturale ancor prima che ricreativo, cercando di coinvolgere i giovani nelle loro varie espressioni artistiche, ma anche quelle comunità di stranieri che hanno nella loro cultura il carnevale.

“infatti il Carnevale – afferma il sindaco Montermini, entusiasta dopo la trasferta pugliese – rappresenta tradizionalmente un mezzo di interpretazione della realtà formidabile. Da sempre è usato come elemento di satira del potere, di sberleffo del popolo verso i potenti.

Ma è anche attraverso la maschera – come ci insegna Pirandello – che possiamo essere ogni giorno alla ricerca della verità. Per questo lo scambio di esperienze tra i Carnevali d’Italia e con Putignano in particolare è un elemento da sviluppare e in questi giorni pugliesi abbiamo gettato le basi di una proficua collaborazione”.

Nel corso di questo “scambio” – in cui è stato preziosissimo il supporto dell’assessore di Putignano Giuseppe Genco – va sottolineato inoltre quanto i volontari del Carnevale castelnovese si siano dati da fare in terra pugliese: in questi due giorni, infatti, hanno cucinato tortelli e gnocco fritto a volontà, oltre che venduto quindici forme di parmigiano reggiano, con parte del ricavato donato alle popolazioni colpite dal sisma.