Ora e’ certo che sia stata ufficialmente spedita la lettera di chiusura del reparto di Geriatria di Pavullo:

“… si richiama di seguito la nuova distribuzione dei posti letto di area medica che dovrà essere operativa e pienamente funzionale presso lo stabilimento Ospedaliero di Pavullo a far tempo dal prossimo mese di Ottobre…”

Certo che i nostri amministratori sono proprio testardi!!! Nemmeno la Natura è riuscita a far loro capire che decentrare e riorganizzare è meglio che accentrare come invece insistono a fare!! Se non ci fosse stato l’Ospedale di Pavullo cosa sarebbe successo ai tanti ricoverati di Carpi, Mirandola e Policlinico che sono stati inviati qui a Pavullo a seguito del terremoto? Possibile che nemmeno quelle scosse abbiano loro insegnato qualcosa? D’altra parte non si capisce nemmeno come mai il sindaco Canovi e l’on. Miglioli siano più preoccupati dei chilometri che si dovranno percorrere per richiedere un certificato al Tribunale piuttosto che dei chilometri che deve percorre un povero anziano allontanato da casa forzatamente per curare una malattia acuta, insorta in un quadro clinico già compromesso dall’età: eppure i Km sono sempre quelli e le strade pure!!! Mahhh!

L’ASL pare sostenere che non cambieranno i posti letto, 35 erano e 35 rimarranno. Mi si consenta di far notare che non si tratta di numeri ma di qualità: dubito che i letti di lungodegenza previsti, poiché saranno in carico alla medicina, saranno in grado di far fronte alle specifiche necessità cliniche dei pazienti acuti geriatrici. Ho motivi di dubitarne seriamente viste le notizie che in questi mesi di “apparente dimenticanza” abbiamo potuto raccogliere da degenti e personale del reparto di geriatria, mentre era appunto privo di un primario geriatra in grado di controllare e decidere.

Quindi non possiamo far altro che chiedere alle Istituzioni di fermarsi e ripensare questa enorme sciocchezza: d’altra parte anche la sostituzione del Direttore Generale Dr. Caroli con la Dr.ssa Mariella Martini ci fa ben sperare. Evidentemente dubbi sulla qualita’ del PAL erano sorti anche a piani piu’ elevati rispetto a noi….

Al nostro Sindaco e Deputato vorremmo ricordare invece che i Km percorsi da un ammalato e lo sradicamento che deve subire un anziano per essere trattato dai geriatri a Baggiovara (difficoltà dei famigliari ad assisterlo, con conseguente senso di abbandono) costituiscono un problema maggiore rispetto ai fastidi che uno sano, anche se ladro di polli, può sopportare per un eventuale giudizio del tribunale!

(Dr. Nino Fraulini – Presidente del Comitato “Salviamo l’Ospedale di Pavullo” e Consigliere Comunale a Pavullo)