L’interessata platea dei genitori presenti a “TrasportAci sicuri”, corso sulla Sicurezza Stradale dedicato ai bambini trasportati in auto e organizzato da A.C. Modena giovedì pomeriggio, non ha resistito nel vedere alcune immagini in cui si simulava cosa può accadere ad un corpicino che non risulti ben ancorato all’interno di una vettura. E’ proiettato contro tutto quanto è presente nell’abitacolo con la stessa velocità cui stava viaggiando la vettura al momento dell’impatto, per incidente.

Immagini forti che hanno fatto scattare quello cui nessuno pensa. Quando si trasportati all’interno di una vettura il nostro corpo non è fermo rispetto allo spazio esterno ma ha la stessa velocità del mezzo al momento.

Velocità che si continua ad avere quando la stessa si riduce all’improvviso.

“In queste situazioni sono i bambini che patiscono le conseguenze maggiori. C’è il rischio di vederli anche “volare” all’esterno dell’abitacolo. La loro taglia ridotta attraversa senza problemi lo spazio lasciato libero dai finestrini e parabrezza. -commenta il direttore dott. Giuseppe Pottocar – A complicare le conseguenze e le lesioni degli organi interni, contribuisce anche la loro scarsa resistenza muscolare e l’inconsapevolezza del sapersi difendere nell’emergenza. La stessa cura che i genitori ripongono negli altri momenti della vita quotidiana, la devono avere dal momento in cui il figlio viene portato in vettura per il suo primo viaggio sia pur breve e deve essere fissato ai sedili omologati come previsto dall’apposito articolo del codice della strada per la tipologia degli strumenti di ritenuta”.

Oltre a ciò, i genitori non erano al corrente di quelle che sono le responsabilità previste in caso d’inadempienza alla normativa relativa al trasporto dei minori anche per il solo controllo delle forze dell’ordine.

“Sanzione economica e decurtazione di punti patente sono forse gli esiti meno “gravosi” e riguardano comunque e sempre solo il conducente dell’auto se gli occupanti sono minori. In caso d’incidente lo stesso può essere considerato responsabile anche di parte dei danni fisici patiti dagli stessi e deve risarcirli. La situazione si applica anche, in caso di persone maggiorenni, se le stesse non utilizzano le cinture di sicurezza – conclude il Direttore – La cosa più opportuna è far viaggiare i piccoli con il loro seggiolino nella fila posteriore e con lo schienale rivolto in senso contrario alla marcia. Molti optano per il posizionamento sul sedile anteriore, per interagire meglio con il piccolo. In questo caso l’air bag, lato passeggero, deve essere disattivato. In caso d’attivazione dello stesso, all’impatto, può avere conseguenze molto più gravi”.